MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] non piacque però ai padri serviti, che nel 1613 lo fecero demolire, ordinandone la ricostruzione nel braccio destro , Modena 1855, pp. 303, 397; G.B. Janelli, Diz. biogr. dei parmigiani illustri, Genova 1877, pp. 230, 475; G. Saccani, in Il tempio ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] possibile partire, per un ordine giunto da Madrid che Vecchio: il Misantropo e la Parabola dei ciechi, entrambi datati al 1568, e vicaire général Francesco de Umara, in Analectes pour servir à l’histoire ecclésiastique de la Belgique, XXXVII ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] in nuce verità di ordine estetico o linguistico. Questa , almeno- si adegua al carattere particolare dei testi e della silloge in cui sono compresi i "filtri" di cui i singoli trattatisti si sono serviti per esporre le loro opinioni, e cioè le fonti ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] fra i francescani ed i servi di Maria, ostacolati nell'insediamento in città dal convento dei minori di S. Fermo altri famosi soggetti per rara e singolar bontà insigni e venerabili dell'Ordine agostiniano, II, Bologna 1647, p. 204; O. Panvinio, ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] et volgari in lode di diversi", specie dei padre generale dell'Ordine Ippolito da Ravenna; in sostanza, tale Stato veneto stesso, di "ragione ... interdetto", hanno nel fra' Paolo servita il loro protervo fautore, anche Roma ha il suo "fra' Paolo", ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] senza motivo. Tutti i pontefici - si erano sin'allora serviti di elementi fidati, appartenenti al loro entourage, per amministrare nella commissione papale del 12 agosto, che ordinava la confisca dei beni dei ribelli. Non risulta dalle fonti in nostro ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] manoscritto proveniente dal monastero della SS. Annunziata dei padri serviti, in Firenze, e attualmente conservato nella Bibl passato dai bibliografl agostiniani a FranCois Wielant, dell'Ordine eremitano di S. Agostino, risulta anche dalle citazioni ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] dei capimastri Angelo Francesco e Cristoforo Bettoli controfirmate dal D. (Parma, Archivio del Comune, Autografi illustri, b. 4396, fasc. 4).
La costruzione, di ordine convento dell'Ascensione appartenente ai serviti; l'esecuzione materiale dell'opera ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] la sua fervente religiosità e per la generosità verso i poveri, contribuì notevolmente al proseguimento dei lavori di costruzione della chiesa di S. Maria deiServi, al cui ordine fu legato fino ad assumerne, sul letto di morte, l'abito.
Il 29 ott ...
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congedo
Ignazio Baldelli
. D. non dice nulla del c. della canzone nel De vulg. Eloq., ma l'interruzione dell'opera spiega probabilmente il silenzio. In Cv II XI 2-3, a commento del congedo di Voi che [...] l'ordine della canzone.
In realtà, come vedremo, più di una metà dei c. di D. ripete, in tutto o in parte, l'ordine della canzone di casi (vedili citati nel Biadene).
D. quindi si serve del c. di una stanza rifacendosi direttamente ai siciliani e ai ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...