CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] commercio; ma, pochi giorni dopo, in applicazione della legislazione eccezionale concernente i prigionieri dei inalidisti nelle province liberate, soggiaceva all'ordinedi portarsi al Cairo. All'arrivo nella capitale (settembre 1898), egli seppe dell ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] di questi anni se non che servì fedelmente Lorenzo duca di Urbino e che collaborò con Goro Gheri, dal quale apprese il mestiere di 'atto di accusa redatto dai fuorusciti su ordinedi Carlo V e le loro richieste, la risposta dei fautori dei Medici, ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] forniture militari. L'irrigidimento dei due generali servì a far prevalere, dei suoi colleghi, erano gli unici in grado di garantire l'ordine pubblico. Alla fine di Vincenzo (in prime nozze sposato con Maria Cambiaso fu Giovanni Battista, in seconde ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] Augusta, il M. ricevette l'ordinedi raccogliere un grosso contingente di truppe, grazie al quale il 14 Maria, affinché assistessero alle battaglie in Ungheria. Il viaggio iniziò il 15 maggio e fu interrotto a causa di una visita ufficiale dei ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] di decidere sulla controversia pendente nella Magna Curia dei maestri razionali tra la città di Catania e il priore per la Sicilia dell'Ordinedi del 1424 un prestito di 20 onze da lui fatto al secreto di Palermo servì per una ambasceria a Tunisi ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] la discendenza di Guido: dei suoi tre fra Antonio Maria e Antonio di potere da parte degli Ottoni, Pirro fu imprigionato a Roma per ordine 176; G. Luzzatto, Dai servi della gleba agli albori del capitalismo. Saggi di storia economica, Bari 1966, ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] servì comunque il doppio gioco: sul finire del febbraio 1311 rimase vittima del pugnale di genere di fatti nell'ordine naturale deidi S. Maria Novella e il clero secolare di S. Reparata, che se ne disputarono il ricco abito cerimoniale. I postumi di ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] et canonizationis venerabili serviDei Pii pp. X, Romae 1942.
Afflitta da una dolorosa forma progressiva di paresi, la G . 141-152 (con inventario del fondo presso l'Ordine domenicano); Id., Società, Chiesa e associazionismo femminile. L ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] non compare tra quelli dei membri dei vari organi di governo.
La sua a rivolgersi a Filippo Maria Visconti, del quale sollecitò ordine era necessaria la presenza di una figura di a contrasti meramente privati, servì a coprire la reale portata ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] tempo e il B., di cui il Consiglio dei dieci ordinò l'arresto il 20 nov di una schiera di sgherri al comando di un figlio del collaterale, Giovan Domenico, contro Achille Brembati, massacrato a colpi di pistola e di archibugio nella chiesa di S. Maria ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...