CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] dei lavori del frate di Stilo, ma se ne servì dote la moglie al marito, per i carichi matrimoniali dei sudditi, nell'ambito di uno Stato di origine "consensuale", nato da un accordo di sottomissione all'autorità suprema del potere pubblico in un ordine ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] 702, 705 s., 708 s.; D. Pulinari, Cronache dei frati minori della provincia di Toscana, a cura di S. Menchenni, Arezzo 1913, pp. 21, 23, 265 s., 342; G. Oddi, Specchio dell'Ordine minore, o Franceschina, a cura di N. Cavanna, I, Firenze 1929, pp. 217 ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] et canonizationis venerabili serviDei Pii pp. X, Romae 1942.
Afflitta da una dolorosa forma progressiva di paresi, la G . 141-152 (con inventario del fondo presso l'Ordine domenicano); Id., Società, Chiesa e associazionismo femminile. L ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] alla fazione dei giovani e destinatario di undici lettere di Paolo Sarpi: fu l’inizio di un sodalizio durato fino alla prematura morte di Priuli. Zumel, generale dell’Ordinedi S. Maria della Mercede, da sempre vicino alle ragioni di Venezia, per l ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Uffizi (1719), mentre altri fogli servirono per un Breviario edito dalla stamperia favorito dalle commissioni dei domenicani, Ordine con cui l'artista , Le opere in chiesa, in La chiesa di S. Maria del Carmine, a cura di L. Berti, Firenze 1992, pp. 89 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] non compare tra quelli dei membri dei vari organi di governo.
La sua a rivolgersi a Filippo Maria Visconti, del quale sollecitò ordine era necessaria la presenza di una figura di a contrasti meramente privati, servì a coprire la reale portata ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] dei più valorosi e dei più attivi. Dotato di ingegno e di dottrina non comuni, di buon senso e senso pratico insieme, prudente nel proporre etimologie, spirito metodico e ordinato" (p. 24). Frutto di Manzoni che tanto si servì (come del resto ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] Maria, aveva preso ad eseguire dissezioni anatomiche nella sua casa in piazzetta del Turco, alla presenza di infine all'Harvey, che in realtà si servìdei risultati del C. per la sua ordine e quasi le descrizioni di Galeno nella trattazione dei ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] il 9 maggio 1414 quando il re dei Romani Sigismondo lo nominò, insieme al nipote Mario Mariucci de' Cerretani, conte palatino. Il conferimento di questa onorificenza al C., qualificato nel documento di nomina come "litterarum apostolicarum scriptor ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] tempo e il B., di cui il Consiglio dei dieci ordinò l'arresto il 20 nov di una schiera di sgherri al comando di un figlio del collaterale, Giovan Domenico, contro Achille Brembati, massacrato a colpi di pistola e di archibugio nella chiesa di S. Maria ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...