BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] particolare violenza), fu seguita da un diretto impegno di predicazione e di lotta da parte di B. nella diocesi di II e III trattano dei vescovi, di tutte le cerimonie ad essi connesse (e quindi anche deli'ordinazione), dei loro compiti, prerogative ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] terreno, e ritornare la società alla civiltà vera, all’ordine sicuro, la civiltà e l’ordine di cui la Chiesa è maestra». Sicura era comunque . Così nelle parole di vescovi e predicatori, e pure nei testi dei dirigenti dell’Opera, i contrasti venivano ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] cortigiane". Con simili espedienti Zaleuco emendò i costumi dei Locresi. Perciò contro le mode di lusso l'unico , e tutto sarà fatto in un mese senza editto e senza ordinanza" (Essais, I, XLIII; tr. it. a cura di I grandi predicatori del Seicento, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] mosse all'Ochino e lo invitò a predicare a Mantova nell'Avvento del 1538 e del novembre 1549: la carica di protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), 14 febbraio e a spedirgli poco dopo l'ordine di recarsi in Trento.
Il G. mosse ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] presta a entrare nel gioco differenziale che presiede all’ordinato scambio dei segni. Ma proprio perché non ha segni che 1997, p. 160: «Un catalogo di orrori assortiti, predicatori di menzogne, politici stupratori, signore rifatte, omologhi erotici e ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] Comuni e delle università. Chenu osserva esplicitamente la continuità dei due ordini con l’ambiente sociale e storico: «senza difficoltà e per così dire per una naturale connivenza, Predicatori e Minori, ciascuno a suo modo, entrarono nel movimento ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] motivazioni di ordine contestuale, precise scelte linguistiche suggerite dall'adesione ai tradizionali modelli dei Siciliani e il cultura e di discernimento dei fedeli che si lasciano frastornare dalle parole di predicatori ampollosi e vacui.
Nelle ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] Il proletariato non vuole predicatori di esteriorità, freddi e la collaborazione con la redazione dell’«Ordine nuovo», al quale Gobetti dirà di dovere ’altro considerarsi i testi chiave di una «resa dei conti» che non si saprebbe immaginare più netta. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] soggetti collettivi, che propone di identificare con due ordini religiosi dei tempi finali chiamati a contrastare il trionfo dell’Anticristo con la contemplazione e la predicazione. Distinguendo nitidamente l’Anticristo per eccellenza – il «Figlio ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] del pensiero teologico ben al di là del suo Ordine e dei limiti cronologici del Medioevo, godendo di una ricezione positiva a Firenze dal minorita Francesco da Empoli e dai frati predicatori Pietro Strozzi e Domenico Pantaleoni. La posizione di G. ...
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predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...