Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e ciò che è più oscuro segue, e si giudica solamente l'ordine e la confusione. Così si disporrà tra gli assiomi omogenei in primo nell'elaborazione di opere teologiche, nell'esegesi dei testi sacri e nella predicazione. Ed è noto che lo stesso Francis ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] di questi anni. Un certo Hieronimo, "solito contrafar i predicatori et fenzer de zougar al ballon", ha apertamente bestemmiato il spaccatura della nobiltà nei due ordini, dei piccoli e dei grandi, dei ricchi e dei poveri. Tutta da seguire e ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] diaconale dei SS. Cosma e Damiano. Il designato dovette per ciò affrettarsi a ricevere gli ordini da diacono edita con aggiunte a cura del P. Fr. Giovacchino Berthier de' Predicatori, Roma 1889.
F. Torriani, Lettere di papa Odescalchi, "Bollettino ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] si esprime affatto in termini di giudizi predicativi, ma, proprio perché non formula come pure i difetti dell'ordinamento sociale della produzione. Nel articolano poi l'una sull'altra a livello dei rapporti tra individuo e società, come spesso si ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ; 1268-1278; 1281-1284); l'opera svolta in città dai nuovi Ordini; la crescita del potere delle grandi famiglie romane.Solo con l'arrivo di , redatto il 24 novembre 1341 nel Capitolo dei Frati Predicatori in S. Maria sopra Minerva (Bologna, Arch ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] allievi nelle scuole, per poi inviarli come predicatori, confessori e missionari nelle nuove terre. Anche sperimentali gesuiti fossero particolarmente attenti nella raccolta dei dati: poiché l'Ordine si vantava della sua impeccabile ortodossia e ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] imperatore di Bisanzio insidiato dall'espansionismo dei Normanni, con l'argomento - sostenuto nelle prediche al popolo che gli "scismatici o Capitolari, ben altri 35 (più del doppio) ne furono ordinati tra il 1261 e il 1278. Il fatto è che il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sostanza della vita civile, radice dell’educazione e dei buoni ordini, fonte di virtù pubblica e valore militare:
« e avendo tanto credito nelle confessioni, con i popoli e nelle predicazioni, che ei danno loro ad intendere come egli è male dir male ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] .
15 G.B. Montini, Prefazione a R. Spiazzi, P. Mariano Cordovani dei Frati Predicatori, I, Roma 1954, p. VIII.
16 G.B.M., Cattolicesimo e Ibidem, p. 542.
47 G. Gonella, Presupposti di un ordine internazionale. Note ai messaggi di S.S. Pio XII, Roma ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] pietatis mentre celebrava la messa e ordinò di realizzare questa immagine per commemorare Freedberg, 1989, p. 162). Nelle vite dei santi e nelle raccolte di miracoli si leggeva 18-23, 30-39). I predicatori raccomandavano ai fedeli la contemplazione e ...
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predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...