CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] per la sua appartenenza alla provincia ligure deiminori osservanti.
Ebbe fama di Profondo conoscitore della polemiche che, su vari argomenti, erano allora in corso fra il suo Ordine e i domenicani.
Intorno al 1493 ritornò dalla Francia in Italia, e ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordinedei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] di Mainardo in Curia, il 30 sett. 1294 il papa ordinò ai vescovi di Augusta e di Frisinga e all'abate di Carinzia dall'altro fu conclusa il 29 dic. 1301: prevedeva la restituzione dei beni temporali, inclusi la città e il castello di Trento, al B. ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] con frate Domenico, col guardiano del convento deiminori osservanti e con il C.: essi a .; New Cath. Enc., IV, p. 245. Si vedano inoltre: Roma, Archivio generale dell'Ordinedei predicatori, cod. IV, 3: Reg. Mag. gen. Leonardi de Mansuetis, ff. 47v, ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] Gaetano Maria Migliorini da Bergamo che lo convinse a seguire le orme del fratello maggiore Viatore, entrando nell'Ordinedei frati minori cappuccini. Emessa la professione solenne nel convento di Vestone il 12 nov. 1733, B. continuò gli studi a ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] Alfonso Maria de Liguori, abbandonò il seminario per entrare nell'Ordinedei redentoristi, ai Ciorani, la terza casa fondata dal de molti anni dal D. e anticipato nei precedenti scritti minori.
Nell'opera egli analizzava i diversi modi di computare ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] nominato dallo stesso Salimbene quale lettore in teologia nel convento deiminori di Parma (pp. 648 e 695 s.).
B. . caratterizzato dall'attività intensa di visite alle varie province dell'Ordine: attività che lo avrebbe sfinito al punto di portarlo a ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] fece ai frati minori della chiesa di S. Maria della Carità. In seguito A. entrò nell'Ordinedei frati predicatori, tale negozio. Risulta pertanto facile l'identificazione di A. priore dei predicatori di Genova con A. vescovo di Rimini e di Bergamo ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] altri 13 giorni a Canton, dove designò Perroni procuratore delle missioni in sostituzione di Giuseppe Cerù, dell’Ordinedei chierici regolari minori, compagno di viaggio e amico di Perroni dal loro comune arrivo in Cina, che aveva deciso di rientrare ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] profondamente turbato dalla morte della giovane che amava, decise di entrare nell'Ordinedei frati minori cappuccini con l'aiuto dello zio, Francesco da Urbino, provinciale dell'Ordine nelle Marche. Presi i voti solenni il 28 ag. 1832, fu destinato ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] affidato ai teatini nel 1669, dopo la soppressione dell'Ordinedei gesuati: nell'atrio della chiesa affrescò, entro il le tele degli Evangelisti del transetto, oltre ad alcuni interventi minori su cui le fonti non concordano.
All'ingresso del nuovo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...