BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] a disporre per testamento dei suoi beni: la scrittura, rogata da un notaro presso la chiesa deiminori, veniva depositata il più dedicato ad affari pubblici, in ottemperanza agli statuti dell'Ordine (I, p. 213; quindi Gozzadini, p. 102). Sempre ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] regolare del monastero di Grottaferrata.
Il 15 marzo 1374 papa Gregorio XI ordinò a B. di rifare il processo al provinciale di Sicilia dell'Ordinedei frati minori, Nicolò Casucchi, deposto dalla sua carica, sembra ingiustamente. Sempre per incarico ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] , questi ultimi, alla corrente rigorista e spirituale deiminori. Aderenti all'ammonimento di s. Francesco, che loro tradizione. Il ragionamento viene poi concluso con un doppio ordine di conseguenze: vanno esclusi dalla vita della Chiesa coloro che ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] ; Talamo, pp. 10 s.). La prima parte tratta dei "Minori di venticinque anni, supposti dalla legge come privi di esperienza facoltà; il 24 gennaio fu insignito della croce di cavaliere dell'ordine delle Due Sicilie dal re, Gioacchino Murat, che gli si ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] finì per entrare nell'Ordine giudiziario. Non abbandonò mai lo studio dei classici e, appassionato ricercatore fu tra i protagonisti, seppur deiminori, e con diversa sensibilità culturale e consapevolezza dei mutamenti che si stavano verificando ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] anno tenne la "lectura philosophiae" nell'ateneo pisano.
La sua fama è legata principalmente alle controversie tra l'Ordinedei frati minori e quello degli agostiniani eremiti sul tema dell'usura, nelle quali si inserì cm un trattatello De Monte ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] diritto civile e canonico. Dopo aver preso gli ordiniminori, entrò nell'amministrazione pontificia che percorse in tutti l'estrema unzione nonostante che il porporato appartenesse all'ordinedei diaconi e non potesse celebrare i sacramenti.
Con il ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] il 6 febbraio prese gli ordiniminori. Urbano VIII gli concesse una pensione sopra l'arcipretura di Crespino, nella diocesi di Ravenna, e il 23 dic. 1643 il vescovo di Ferrara, il capitolo e il priore dei giuristi, lo prescelsero come arcidiacono ...
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violenza
Margherita Zizi
Abuso della forza
La violenza nelle sue varie forme – fisica e psicologica, diretta contro le persone, ma anche contro la natura o le cose – accompagna tutta la storia dell’umanità. [...] dominavano prevaricazione e punizioni fisiche, soprattutto nei confronti deiminori e delle donne. Oggi, nelle società democratiche, privati cittadini: gli organi esecutivi, le forze dell’ordine come la polizia, l’apparato amministrativo e le carceri ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] insieme, e il sovrano deve esercitarlo nel rispetto delle comunità minori che popolano la società. J. Althusius, che è il ordinato il monarca sanziona dei contenuti anteriormente elaborati. L’autentico potere è quello dei funzionari, dei componenti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...