CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] . Iazeolla, Gli affreschi di S. Sebastiano ad Alatri, ivi, pp. 467-476; M.B. Mistretta, Francesco architetto di Dio. L'edificazione dell'OrdinedeiMinori e i suoi primi insediamenti, Roma 1983, pp. 184-186, 239, 243ss.; A.M. Romanini, L'architettura ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] sorella di Matteo Rosso, gli era cugino; due, Girolamo d'Ascoli (poi Niccolò IV) e Bentivegna da Todi, appartenevano all'OrdinedeiMinori, il prediletto dal papa: il primo ne era generale, succeduto a s. Bonaventura, dal 1274, il secondo era intimo ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] , II, Roma 1975, coll. 1697-1703; M.B. Mistretta, Francesco architetto di Dio. L'edificazione dell'OrdinedeiMinori e i suoi primi insediamenti, Roma 1983; J.R. Moorman, Medieval Franciscan Houses (Franciscan Institute Publications. History ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] ereticali che ricorrevano nella predicazione di fra' Bentivenga da Gubbio e dei suoi seguaci.
Bentivenga, già seguace di Gerardo Segarelli a Parma, era poi entrato nell'Ordinedeiminori e godeva, all'epoca del suo incontro con C., verso il ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] Elemosiniere, relative all'ingresso di G. nell'Ordinedeiminori, alla sua stretta osservanza della regola francescana nonché conseguiti, il pontefice chiese subito al ministro generale deiminori di scegliere sette frati da nominare vescovi e da ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] considerato significativo, quando, morto Gonzalo de Balboa il 13 apr. 1313, egli veniva eletto ministro generale dell'Ordinedeiminori nel capitolo di Barcellona, il 13 giugno dello stesso anno.
La sua elezione era certamente fatta in funzione ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] per cinquemila poveri a Posillipo, dove aveva fatto edificare per l'occasione, e secondo una sua idea, un monumento al fondatore dell'Ordinedeiminori con ai suoi piedi Dante, Giotto e Colombo. Organizzò anche, l'anno dopo, un congresso del Terz ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordinedeiminori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] S. Angelo circa 4 milioni di scudi). Esecutore dei deliberati tridentini, curò anche una nuova edizione della Vulgata; volle ordinare la Curia romana fissando a settanta il numero dei cardinali e creando, e in alcuni casi riorganizzando, quindici ...
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Figlio (n. forse Brignoles, Provenza, 1274 - m. ivi 1297) di Carlo II d'Angiò re di Sicilia, rinunciò al trono in favore del fratello ed entrò nell'ordinedeiminori. Designato alla cattedra arcivescovile [...] di Lione da Celestino V (1294), fu fatto vescovo di Tolosa da Bonifacio VIII (1296). Fu santificato nel 1317. Festa, 19 agosto ...
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Ecclesiastico (n. nel regno di León 1482 circa - m. Veroli 1540); figlio del conte de Luna, fu dapprima al seguito del card. F. Ximenes; entrato (1498) nell'ordinedeiminori, ne fu eletto ministro generale [...] (1523). Promosse la cultura nell'ordine e inviò missionarî nel Messico. Dopo il sacco di Roma (1527) fu intermediario, per la riconciliazione, tra Carlo V e Clemente VII; in compenso fu (1528) creato cardinale; fu ambasciatore (1536) di Paolo III ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...