L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] attuale:
dirò solo […] la lettera esser la minor parte della parola: la qual lettera (sì ci, di, e, effe, ecc. Quanto al genere dei nomi delle consonanti, l’uso è tuttora incerto tranne che ai bambini le lettere in ordine sparso, dare loro «littererum ...
Leggi Tutto
Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] cessi di essere nucleare: lasciando da parte alcuni dettagli minori, menzioniamo qui solo la negazione e l’ellissi.
La risultato di una serie di spostamenti, a seguito dei quali è stato raggiunto l’ordine basico visto in (42).
Tra le frasi nucleari ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] lingue di dimensioni minori). Il FAI sembra occupare lo spazio funzionale di lingua dei lavoratori immigrati dato soldi b[ə]r loro «abbiamo dato loro il denaro»; ordinamento subordinata-principale e forme interrogative alterne: si lui b[ə]nire non ...
Leggi Tutto
Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] scesi in piazza. Ho subito notato la famiglia dei vicini al completo (ivi, p. 61)
Nei all’oggetto, senza che l’ordine delle parole (vale a 147).
Alighieri, Dante (1986), Il Convivio, in Id., Opere minori, a cura di A. Jacomuzzi, Torino, UTET, vol. ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] alla figura dell’Aretino e all’età in cui visse, esamina in ordine le prose narrative, il teatro (di cui Petrocchi curò poi una è rivolta prevalentemente alla situazione psicologica dei personaggi, mentre minore appare l’interesse per la lingua, ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Gli fu conferito l'Ordine al merito civile di Savoia Sarri, Carteggio inedito Ascoli-Bianchi, in Mem. d. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali storiche e filol., s. 6, I. A., Note letterario-artistiche minori durante il viaggio nella Venezia, ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] riflessa criticamente e storiograficamente ordinata, in cui è , l’inserimento sistematico di h etimologica, la riduzione dei nessi cho, cha, gho, gha, la correzione (1979), De vulgari eloquentia, in Id., Opere minori, a cura di P.V. Mengaldo et al., ...
Leggi Tutto
La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] eccessiva proliferazione di complementi ‘minori’». E tuttavia, aggiunge, «il quadro tradizionale dei complementi mantiene una sua (➔ argomenti). Le designazioni dei complementi rimangono quelle della tradizione, ma si mette ordine tra di loro e si ...
Leggi Tutto
Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] di preposizione usata: da uno spoglio dei dati del GRADIT risulta che le preposizioni più usate sono, nell’ordine, di, a e da; anche maggiori, si possono trovare polirematiche anche tra le minori, che, come accennato, tendono ad essere fortemente ...
Leggi Tutto
L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] confine è segnalato solo da un movimento tonale, ha una forza minore: la percezione di un confine sarà infatti più forte quanto Lo stesso tipo di movimento può subire dei cambiamenti di ordine fonetico, che costituiscono degli indici diatopici, ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...