I nuovi regolamenti per la professione forense
Andrea Pasqualin
Riforma della magistratura onoraria
La legge di riforma dell’ordinamento professionale forense, l. 31.12.2012, n. 247, ha innovato in [...] .U. 11.8.2016, n. 187), relativo al funzionamento e alla convocazione dell’assemblea degli ordini.
Quanto ai regolamenti ministeriali, l’art. 1, co. 3, l. n. 247/2012, delle relazioni familiari, delle persone e deiminori) e in altri casi segmentando ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] un termine di paragone per tale istituto, proprio del contesto islamico, con le forme di tutela e protezione deiminori proprie del nostro ordinamento, e in particolare con l’affidamento e con l’adozione, al fine di verificarne e in che misura ...
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Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] la riforma del diritto di famiglia, attuata nel nostro ordinamento con l. 19.5.1975, n. 151, il dei genitori ai fini della quantificazione del contributo di mantenimento dei figli; iv) riconoscimento della possibilità per gli ascendenti deiminori ...
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Conoscenza informatica della giurisprudenza e privacy
Enrico Consolandi
Principi della CEDU e della Costituzione impongono di dare pubblicità alle decisioni giudiziarie mediante archivi pubblici. La [...] prevede delle deroghe alla pubblicità delle decisioni in vista di interessi che sono la moralità e l’ordine pubblico, la sicurezza nazionale, gli interessi deiminori e la protezione della vita delle parti in causa, con una clausola di chiusura per i ...
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Gli Stati generali sull'esecuzione penale
Marco Ruotolo
A seguito di sentenze di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’Italia ha operato alcuni interventi normativi e amministrativi [...] deiminori nella gestione dei rapporti con il genitore detenuto; c) aggiornamento della disciplina dei , 2016. Si veda anche il documento del C.S.M., Risoluzione in ordine agli Stati Generali sull’esecuzione penale, in www.cosmag.it, 2016.
10 Cfr ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] tra l'altro allo stabilirsi in città nel 1333 dell'Ordinedei certosini.
Nel marzo del 1334 Bertrand du Poujet, costretto ad numerosa serie di testi minoridei quali manca tuttora un preciso catalogo.
La serie dei grandi commentari si apre ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] D., a detta del Sarti, "aequis partibus" a favore dei frati predicatori e deiminori, onde il Fantuzzi suppose che la sua sepoltura fosse presso l'uno dei due Ordini (e si trattava forse del cimitero dei frati di S. Domenico, dove il Pasquali Alidosi ...
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I nuovi assetti del principio di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
La valorizzazione negli ultimi anni della necessità della trattazione del procedimento penale nelle forme della pubblica udienza [...] durante tutto o parte del processo nell’interesse della moralità, dell’ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi deiminori o la protezione della vita delle parti in causa o in quella ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] al servizio del re e letterato. Fratelli, quasi certamente minori, del M. furono Carlo e Feulo. Già nel XIII secolo lacunoso: un arcidiaconato a Eger (Ungheria), una prepositura dell'Ordinedei fratelli della S. Croce a Budapest, la chiesa fiorentina ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] celebrato. Pure, il C. rimane, nella schiera deiminori, un rappresentante di quell'eloquenza politica che, quale e onori.
Frammiste alle orazioni (e, allo stesso modo, in un ordine che non è quello cronologico) ci sono giunte alcune lettere di cui ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...