GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] del debole ingegno mio"; la stessa dedica può essere considerata come terminus post quem circa la sua entrata nell'Ordinedei frati minori conventuali: il G. vi è ancora definito "signor", qualifica che non compare più nelle Canzonette et arie a 3 ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] a frequentare le lezioni di legge all'università e l'Ordinedei giudici per la pratica del foro. Non per questo abbandonò con il Pagano alla Scelta miscellanea, per riesumare le opere minori di Vico, e di Vico, insieme con il figlio Gennaro ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] dissipata giovinezza, entra nella "Compagnia del Ceppo" di fervente religiosità; e poco dopo il 1390 è accolto nell'Ordine francescano deiminori osservanti nel convento di Fiesole sotto la guida spirituale di Giovanni da Stronconio. Acquista nell ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] 'oro appartenenti alla Sede apostolica che erano stati sottratti dalla sacrestia del convento dei frati minori di Assisi dove erano stati depositati. Il D. allora emanò un ordine che imponeva ai Priori, ai podestà, ai capitani e ai Comuni dell'Umbria ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordinedei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] . L'anno seguente, a causa della cessione ai minori riformati del convento d'Imola, si trasferì a Bologna L. Betti, Un sonetto a favore di f. Paolo Sarpi…, in Studi storici dell'Ordinedei servi di Maria, XXXIV (1984), 47, pp. 35-37, 41-43, 52 ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] finta ... (Napoli 1631), dove appare come teologo deiMinori Osservanti riformati. Il necrologio lo rivela «dottissimo e sia molte volte contravenuto al Decreto generale [...] mi hanno ordinato questi miei Signori di scrivere a voi, che vi guardiate ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] di S. Sabina; la sorella Paola, fondò l'Ordine delle dorotee.
Di famiglia moderatamente agiata, dopo la prima educazione in casa, il F. fu affidato alle cure di un frate deiminori osservanti e poi degli scolopi, per entrare finalmente come ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] di condizione agiata). Sedicenne, il 3 dic. 1681, entrò come novizio nell'Ordinedei frati minimi di S. Francesco di Paola e l'anno successivo prese i voti minori. Come chierico si applicò allo studio delle discipline filosofiche e teologiche ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] . Il pontificato di Leone XII, Brescia 1963, pp. 34, 42-44, 155, 206, 253, 367; U. Betti, I cardinali dell'Ordinedei frati minori, Roma 1963, p. 72; U. Foschi, Documenti del periodo napoleonico nell'Archivio comunale di Cervia, in Rass. stor. del ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] , con la creazione delle prime undici province dell’Ordine, Pietro venne assegnato come primo ministro provinciale alla più ampia opera (Vita del Beato Pietro e Cronica deiMinori Conventuali di Calabria), una cui copia manoscritta è conservata ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...