CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] lettore di teologia morale, Bonaventura Amici (poi generale dell'Ordine dal 1782 al 1788), da lui definito "marcio della soppressa parrocchia dei SS. Stefano e Gregorio, detta anche di S. Rocco; Roma, Arch. gen. deiMinistridegliinfermi, n. 1532 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] i chierici ministridegliinfermi (1725); istituì a Benevento, affidandole ai gesuiti, le missioni annuali perpetue, dotandole di 3.000 ducati (1721), e protesse l'istituzione nella città dei noviziati dei francescani (1721) e dei conventuali (1724 ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di dedicarsi agli studi sulla vita e l’opera del religioso che alla fine del secolo XVI fondò l’Ordinedei chierici regolari ministridegliinfermi. E nello spirito di s. Camillo diede vita al movimento di laiche che, restando nel mondo, si dovevano ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] regolari ministridegliinfermi o camilliani perché mosso dall'alto ideale di carità cristiana proposto da quest'Ordine, rimase per tredici mesi dedicandosi con grande zelo all'assistenza dei colpiti dall'epidemia colerica, attività in cui si distinse ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] , 1 benedettino, 1 carmelitano, 1 servita, 1 deiministridegl'infermi, 1 oratoriano e 8 gesuiti.
Il lavoro delle ; e del resto venivano spesso interrotti e richiamati all'ordine dai legati. Bisogna anche riconoscere che spesso finivano con l ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di Camillo de Lellis, fondatore dei Chierici regolari ministridegliinfermi, bisognò invece attendere il 1746: in materia de’ studi, stante che il S. Concilio nell’ordinare l’erezione de’ seminari non ha preteso che questi dovessero essere tante ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] cattolico-liberale nel quale si sarebbe formato Giovanni Battista Montini, futuro papa Paolo VI.
L’ordinedei Camilliani (chierici regolari ministridegliinfermi), fondato alla fine del Cinquecento da s. Camillo de Lellis, ai tre voti solenni ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] mano dei turchi; Camillo de Lellis (m. nel 1614), fondatore della Congregazione dei chierici regolari ministridegliinfermi; la 1648), lo spagnolo José de Calasanz, fondatore dell’Ordinedei chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] al Capitolo generale dell'Ordinedei frati predicatori, a nel corpo "mistico",che comprende i suoi ministri, il clero; e nel corpo "universale degli altri, specie attraverso le sue Lettere. Ma non limitatamente alla salute delle anime: gli infermi ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] professanti la regola del Terz'Ordine francescano con particolare cura per l'istruzione dei giovani popolani in condizioni disagiate e l'assistenza agli infermi. I primi luoghi di destinazione dei bigi furono l'ospedale degli Incurabili di Napoli e ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...