Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] per le figure di minori e minimi, Billanovich lavorava sui frastagliati percorsi dei classici latini in età tardoantica e di ogni sorta, si avvertiva ora la necessità di mettere ordine in un passato certo glorioso, ma ancora oscuro. Un ripartire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] euclidea delle proporzioni, la teoria elementare dei massimi e minimi ecc.); stabilire collegamenti fra l’insegnamento e di Padova (1909), presentò, insieme con Alessandro Padoa, ordini del giorno in cui proponeva di potenziare le scuole di magistero ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] Didymi Clerici prophetae minimi Hypercalypseos liber singularis 20). Nella sintassi della proposizione, l’ordine degli elementi è per lo più regolare di versi della tradizione. Per es. «la famiglia dei fiori e dell’erbe» non solo rinvia al Canzoniere ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] sostrato naturale per generazioni di poeti, dai minori e minimi fino ai massimi (➔ Torquato Tasso, Metastasio, ➔ Ugo alla principale – ordine prevalente nei Fragmenta e ulteriore punto di discontinuità dalla poesia dei predecessori (cfr. Soldani ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] segreti, a difendere i propri minimi interessi o, quanto meno, Scipione Maffei, il duca F. e l'Ordine costantiniano, in Nuovo Archivio veneto, XVI (1906 1918), 6, pp. 152 s.; A. Arata, La politica dei Farnese, in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] ogni singolo istituto dell'ordinamento costituzionale romano: tribù 25) degli antichi descritte nei minimi particolari, e la urbanistica , 22, 24, 28; VI 5, 19). A parte si collocano quei capitoli dei Geniales dies (I 11; II 9, 17, 21, 31; III 8, 26 ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] conduceva a un'equazione a derivate parziali del secondo ordine. Il D., superando notevoli difficoltà analitiche, calcolò noto oggi come "teorema di Dini" -, la teoria dei massimi e minimi, delle funzioni a più variabili, le considerazioni sulla serie ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] , ancor oggi utilmente consultabili. Nell'ordine: Saggio di bibliografia dei trattati e compendii di economia politica scritti tipica, nel classificare anche gli autori minori e minimi, comporta però un certo appiattimento nel disegno generale ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] . 56-63: fra le superfici del 2º ordine passanti per otto punti assegnati, cioè formanti un fascio, sono cercate quelle per cui il prodotto dei semiassi è massimo o minimo. Sono inoltre date diverse proprietà dei fasci di quadriche. Nota intorno alla ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] e, dopo di lui, A. Rossato, ultimo in ordine di tempo, il sistema produttivo dell'opera italiana non poteva , di minimi particolari caratteristici , pp. 187-248; S. Scardovi, L'opera dei bassifondi. Il melodramma "plebeo" nel verismo musicale italiano ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...