Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] libero, l’intersezione dei centri deittici è all’origine di diversi fenomeni d’ordine morfosintattico, lessicale, intonativo secondo una gradualità che va dagli indici lessicali minimi, non caratterizzanti il personaggio (esclamazioni, stereotipi ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] criticamente e storiograficamente ordinata, in cui Trovato 1979), sia a livello di singoli lessemi o sintagmi minimi (da adugge a zelo, da al cor ristretta a l’inserimento sistematico di h etimologica, la riduzione dei nessi cho, cha, gho, gha, la ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] diverse popolazioni barbariche, in ordine ai loro rapporti con Roma era particolarmente debole. Il primo stanziamento dei V. riconosciuto in Africa fu quello La trouvaille d'Ain Kelba et la circulation des minimi en Afrique au début du VIe siècle, in ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] luogo, prevede l’inclusione nella rete dei punti dei grandi centri cittadini, esplorati con un semantiche omogenee (e non secondo l’ordine alfabetico dell’ALF), nonché nell’elaborazione tra centri massimi, medi e minimi, definiti sulla base del numero ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] la sua scelta di entrare nello stato clericale, ricevendo gli ordini minori nel dicembre del 1638. Il 10 febbraio 1639 consegui Stelluti, Ricci frequentò i dotti minimi francesi del convento di Trinità dei Monti François Niceron ed Emmanuel Maignan ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] conduceva a un'equazione a derivate parziali del secondo ordine. Il D., superando notevoli difficoltà analitiche, calcolò noto oggi come "teorema di Dini" -, la teoria dei massimi e minimi, delle funzioni a più variabili, le considerazioni sulla serie ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] , ancor oggi utilmente consultabili. Nell'ordine: Saggio di bibliografia dei trattati e compendii di economia politica scritti tipica, nel classificare anche gli autori minori e minimi, comporta però un certo appiattimento nel disegno generale ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] . 56-63: fra le superfici del 2º ordine passanti per otto punti assegnati, cioè formanti un fascio, sono cercate quelle per cui il prodotto dei semiassi è massimo o minimo. Sono inoltre date diverse proprietà dei fasci di quadriche. Nota intorno alla ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] e, dopo di lui, A. Rossato, ultimo in ordine di tempo, il sistema produttivo dell'opera italiana non poteva , di minimi particolari caratteristici , pp. 187-248; S. Scardovi, L'opera dei bassifondi. Il melodramma "plebeo" nel verismo musicale italiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ordini religiosi
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di ordine monastico si afferma nel IX secolo con un processo [...] ) sia ordini antichi, come i Trinitari o i Mercedari (entrambi nati in età crociata con lo scopo di riscattare i cristiani prigionieri dei musulmani), sia più recenti, come i Servi di Maria o i Gesuati, o più tardi, nel Quattrocento, i Minimi.
Il ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...