CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] sec. XII. Non procedette oltre gli studi secondari, compiuti nel collegio deigesuiti di Lecce, che (in E. Lupinacci. Ricordo, Lecce 1876, nell'esilio perpetuo e, contemporaneamente, un ordine ministeriale segreto ne dispose illegalmente la ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Roma, il nonno Giuseppe (1733-1814) aderì al nuovo ordine napoleonico e affidò l’educazione del figlio Pier Desiderio (1782- Nel 1829, abbandonato per motivi di salute il collegio deigesuiti di Reggio nell’Emilia, dove gli fu impartita una ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] della riorganizzazione dei collegi nazionali dopo la rimozione deigesuiti. Allontanatosi successivamente apr. 1889 fu nominato primo segretario dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro e cancelliere dell'Ordine della Corona d'Italia, e il 18 ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] deigesuiti dal Portogallo e dalla colonia del Brasile (1759), che fu seguito dalla soppressione dell’ordine produzione. In età contemporanea l’idea di un governo dispotico tipico dei Paesi asiatici contrapposti, in tal senso, all’Europa e all’ ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] , tornata 24 ott. 1848), e appoggiò l'espulsione deigesuiti, proponendo che venisse estesa anche alle dame del Sacro (Diario..., I, p. 205).
Nominato consigliere dell'Ordine mauriziano, ne preparò un progetto per il riordinamento amministrativo, ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] civile da quello ecclesiastico. Inoltre, con il deciso appoggio deigesuiti e l’approvazione di Roma, la corona prese a volta spalancate le porte della stanza potevano entrare, rispettando un ordine preciso, prima i familiari più stretti, poi i nobili ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] Dovere di Genova del 12 giugno 1871, il governo ne ordinò lo scioglimento e il sequestro degli atti. Riapparsa però, poco nella città, meeting terminato con un assalto al palazzo deigesuiti.
Con l'"Indirizzo ai superstiti della Comune" il distacco ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ebbero le prime notizie organiche, a opera di missionari francescani e gesuiti, e più ancora dopo il viaggio di I. Desideri, nella mentre un rinnovato fervore religioso segnò la nascita dell’ordinedei ‘berretti gialli’ ispirato da Tsong Khapa (➔), ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] , ove, seguendo come esterno i corsi del collegio deigesuiti, si convertì al cattolicesimo (1669) per ritornare poco possibilità di una ‘società di atei’, cioè di un ordinamento civile fondato su una morale e una giustizia naturale, svincolato ...
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Nobile e prete cattolico russo (Pietroburgo 1804 - Parigi 1858). Studiò dal 1808 al 1817 nel collegio deigesuiti a Pietroburgo finché, espulsi i gesuiti dalla Russia, continuò gli studî in Svizzera, poi [...] testimonio oculare de' principali avvenimenti della nazione italiana, 1848). Nel 1856 fu accolto nell'ordinedei barnabiti, col nome di Agostino Maria; nel 1857 fu ordinato prete a Milano, e subito dopo si trasferì in Francia, dopo avere espresso a ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...