VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un'ipotetica democrazia mai esistita, ma per instaurare un ordine personale secondo l'antico costume. Il moto fallì ridondanti, quella di S. Stae di Domenico Rossi da Marco e quella deiGesuiti di G. B. Fattoretto. Anche agli Scalzi, a S. Salvador, ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] (1735-1815) e sviluppatasi in seguito sotto la direzione deigesuiti. Comprende scuole di arti e scienze, medicina, giurisprudenza, ecc. e possiede una ricca biblioteca. A questa segue, in ordine di data, la George Washington University, fondata nel ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] campagna di stampa assai violenta mossa dall'organo deigesuiti La civiltà cattolica (Miccoli 1997). L'adesione fare, cioè l'inserzione della teoria razzista in un progetto di ordine nuovo mondiale dominato dalla cosiddetta razza ariana, i tedeschi e ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] e della cuspide della torre); la chiesa dei Francescani (1603-11); la chiesa deiGesuiti (1386-1405 e 1607-10; distruzione parziale dopo la caduta della monarchia per la tutela dell'ordine e del nuovo regime dal ministro socialdemocratico della ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] da sfarzosi edifizî. Circa il 1630 fu eretta l'Accademia deiGesuiti e nel 1604-1615 la chiesa di San Casimiro. Opera in un importante centro politico e commerciale. Distrutta dall'Ordine Teutonico (1377), la città si riprende rapidamente, prima ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] sottotenente dei dragoni nell'esercito napoleonico. Tornò nel Piemonte sconfessato dal nuovo sovrano Carlo Felice, ubbidì all'ordine di recarsi a Novara presso le truppe del -34, il continuo appoggio ai gesuiti che rese soffocante l'atmosfera culturale ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] disponeva di scarsissimi mezzi. Il nuovo osservatorio sorse per opera del gesuita R. G. Boscovich; e si costituì in istituto pubblico alla con le ordinanzedei magistrati che dai Visconti traevano l'autorità loro. Decreti e ordini che si copiavano ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] Studiò a Viterbo dai gesuiti e poi nel Collegio Romano e nell’Accademia degli ecclesiastici nobili. Fu ordinato sacerdote nel 1837, fondo assai diversa: evitare l’isolamento della Chiesa e dei cattolici e la loro chiusura in un pericoloso ghetto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . Tali risultati furono da lui ottenuti anche affiancando l'azione dei prelati con quella dei nuovi Ordini: così, ad esempio, ottenne dall'arciduca Ferdinando l'erezione del collegi deigesuiti a Lubiana, nel 1597e a Klagenfurt, nel 1604; per suo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] sulla storia minoritica (cfr. Lettere apologetiche a favore dell'Ordinedei minori..., II, Padova 1778, pp. 333-337) e restando aperto il problema dell'uso fatto in Spagna dei beni deigesuiti espulsi. L'incertezza della linea da seguire è confermata ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...