ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] in seguito a quali circostanze - iniziò studi più accurati presso i gesuiti. Passato a Ravenna con l'amico Ignazio Gardini, uditore delle cause l'usurpazione di rendite di benefici, l'ordine di sequestro dei beni ecclesiastici in Sicilia. Il Farnese ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] di 1200 lire), dopo la morte dei genitori (il fratello Luigi da alcuni dopo quando gli attacchi di lui ai gesuiti lo portarono sulle posizioni del fratello 600 lire annue previsto dalla decorazione dell’Ordine al merito civile di Savoia. Dall’ ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ) un estratto di alcuni brani dei due libelli in cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie contese esemplare, ché il B. riuscì a cavarsela con un semplice ordine di sfratto dal ducato.
Rifugiatosi a Correggio, il B. ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] a Modena furono richiamati i gesuiti, e in generale si dopo, una volta ristabilito l'ordine grazie all'intervento delle truppe 1861, pp. 3-102; A. Namias, Storia di Modena e dei paesi circostanti, Bologna 1987 (rist. anast. dell'ed. Modena 1894 ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] la sua attività finanziando il collegio di gesuiti di Costantinopoli, l'insegnamento dei quali era in concorrenza con quello delle scuole il B. e dalla propensione di questo per una politica d'ordine e d'autorità. Né va trascurata la stima per il B. ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] L'aver riportato l'ordine e la tranquillità alla corte guadagnò ai sovrani il favore dei sudditi della città; la il luogo più temuto di Firenze; chiunque non andasse a genio ai gesuiti correva il rischio di dovervisi prima o poi presentare. Di scarso ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] il negus, i portoghesi e i gesuiti indusse il successore Fasiladas (1632- turbolenze e decadenza del potere centrale (il «tempo dei giudici»), con deboli imperatori controllati dalla nobiltà e molti esponenti del vecchio ordine furono giustiziati. Da ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] stima).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che diveniva tutore dei di lui figli, Livio (nato nel 1658), che fece venire in Roma e mandò a studiare dai gesuiti, e Giovanna ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] o anche di altro ordine - da lui designate.
In quest'opera lo Sfondrati si avvalse dei nuovi ordini religiosi nati nella temperie severe. G. XIV, seguendo il parere del dotto gesuita Roberto Bellarmino, decise di promuovere una nuova edizione che, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] celavano rivalità sulle missioni tra i gesuiti e gli Ordini mendicanti, nonché tensioni giurisdizionali tra L.M. De Palma, Lecce 1992, pp. 75-113; M. Fatica, La reclusione dei mendicanti a Roma durante il pontificato di I. XII (1692-1700), in Id., Il ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...