FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] frequentò un convitto di gesuiti a Napoli fino al Herder, ma soprattutto la sintonia d'ordine sia sentimentale sia razionale con l'opera 24 nov. 1951, p. 7; L. Russo, Il dialogo dei popoli, Firenze 1955, pp. 261-265; D. Provenzal, Dizionario delle ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] all'"insolenza" dei nobili veneziani precipitatisi a saccheggiare e svaligiare. Severissimo l'ordine introdotto dal Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris, Roma 1994, ad ind.; I gesuiti e Venezia…, a cura di M. Zanardi, Padova 1994, ad ind.; E. Concina ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] gesuiti, l'E. favorì lo stabilimento dell'Ordine a Ferrara, ponendo personalmente la pietra angolare della chiesa del Gesù Paris 1922, p. 87, 107 s., 175, 179; L. von Pastor, Storia dei papi, VII-XII, Roma 1923-1930, ad Indices; V. Pacifici, L. d'E., ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] l'altro, espulso i gesuiti e i francescani -, la pel mirabile "dissegno" e "condotta" con cui "sono ordinate tutte le milizie" -, in una sua lettera, ci quei barbari": la "furia e la rabbia" dei soldati, irritati "non permettendo il fuoco... altro ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] si aggravò allorché gli inquisitori mortificarono duramente i gesuiti, loro tradizionali avversari, impedendo all'ultimo momento un semplice richiamo alle norme generali d'azione dei due poteri. Ordinò al viceré di non permettere in futuro la ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] non erano più sconosciute: le relazioni dei viaggiatori, l'opera dei missionari gesuiti avevano messo a disposizione degli studiosi sentiva il bisogno di un "tutto", di un ampio e ordinato quadro dell'intera vicenda storica dell'uomo. Per ottenere il ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] esodo dai feudi e l’insediamento in città dei baroni, attratti da privilegi e vantaggi fiscali, segnarono fisicamente il volto della città con l’edificazione di dimore patrizie, mentre nuovi ordini religiosi, i Gesuiti e i Teatini, diedero avvio alla ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] contro sua voglia - nel Collegio delle provincie, retto dai gesuiti, i cui metodi pedagogici e i cui orientamenti politici egli il 16 maggio 1860 per l'esame dei progetti sull'ordinamento amministrativo dello Stato preparati dallo stesso Farini e ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] una problematica nuova, di uno sforzo di ordinata conoscenza dei meccanismi statali e della situazione del territorio e riusci quindi a far elevare al cardinalato; il favore concesso ai gesuiti - alle missioni di Paolo Segneri, cui C. III fu legato da ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] gli esponenti delle nuove classi sradicate dall’ordine confuciano tradizionale, come la borghesia mercantile Gutzlaff, Berncastle, Blakiston, Dowson, Palmer) e con i percorsi dei padri gesuiti (Huc, Gabet). Fra 1868 e 1872 F. von Richthofen raggiunse ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...