ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] propria il padre Gregorio Felkierzamb, polacco rettore del collegio deigesuiti (V. Camburzano, p. 57).
Dopo una lunga s.; 1835, reg. 76, cc. 182, 184; Torino, Archivio dell'Ordine Mauriziano, Prove di vita e costumi dell'Ill.mo ed ecc.mo Signor ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] e della Porta. Il pretendente Contaris, formato dai gesuiti e già in quella carica per una settimana ( conservate nell’Archivio storico di Propaganda Fide e nell’Archivio dell’Ordinedei frati minori conventuali di Roma v. supra e A. De Sanctis ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio deigesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] aprile solenni esequie in S. Marco e fu poi tumulata nella chiesa dei servi: il Senato lo onorò con un busto in marmo in palazzo G. Dandolo sostenne che era stato avvelenato per ordine di Tommaso Condulmer, il viceammiraglio ambizioso di succedergli ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] dei "biglietti di calice", a eliminare consuetudini arbitrarie deigesuiti della chiesa di S. Ambrogio; otteneva, col consenso dei G. sono collegate altre due importanti iniziative, una di ordine culturale e l'altra militare: l'istituzione di quattro ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] personale, col compito di presiedere alla pronta esecuzione dei propri ordini, specialmente in materia giudiziaria e di istruzione pubblica (1724) e, insieme con il modenese generale deigesuiti Fortunato Tamburini, ne aveva protetto in tre distinte ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] chiesa dei SS. Pietro e Marcellino su commissione deigesuiti (non esistendo opere datate, si mantiene l'ordine di la chiesa di S. Gallo. Si possono tuttora ammirare invece, nella chiesa dei SS. Pietro e Marcellino, le due ancone di altare, e in ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] e l'università di Cracovia, dall'altra, circa il permesso da accordare o meno all'Ordine, per l'apertura di una Casa in quella capitale. Le ragioni deigesuiti venivano sostenute, con veemenza forse inopportuna, dal legato Antonio Possevino, e, con ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] Pio IX, turbato anche da un secondo duello provocato dal B., ne ordinò l'espulsione e fu irremovibile nel mantenere la sua decisione.
Il B del legato pontificio e con la protezione deigesuiti fece altri tentativi di arruolamenti che furono frustrati ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] loro allontanamento da Città di Castello (E Corbucci, La cacciata deigesuiti da Città di Castello [12 marzo 1848], con documenti e note precedente), con l'ordine di essere immediatamente tradotto alle Carceri Nuove di Roma. Ordine che il direttore ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] e la scolastica non erano diffusi: anzi, per ordine del superiore generale J.Ph. Roothaan, i primi tentativi di L. Taparelli d'Azeglio e Sordi di introdurre la scolastica nel collegio napoletano deigesuiti furono stroncati, anche per la vivace ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...