BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] polemiche intorno alla Compagnia di Gesù, che caratterizzò il pontificato, i fautori deigesuiti videro, nella proposta di Germanico e dell'Ordinedei cappuccini (breve del 29 nov. 1785), presidente del capitolo del medesimo Ordine cappuccino (breve ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] , tra la seconda metà di luglio e i primi d'agosto, per ordine imperiale fa "un viaggio in Italia" e quindi, più a lungo, contiguo convento dei minoriti da lui protetti e beneficiati. Indicativo, altresì, che, a vantaggio deigesuiti desiderosi d' ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] pétena come madregna, all'insù".
Gli oratori lasciarono Roma in ordine sparso, com'erano arrivati: il G. partì il 25 ottobre papa lo trattò con particolare benevolenza, raccomandandogli le sorti deigesuiti di Padova, e in segno d'affetto gli regalò ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] tipico del nuovo ceto dirigente. Dopo aver frequentato le scuole deigesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università di Torino
Decorato dal 12 apr. 1771 della gran croce dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro, insignito in pari tempo della ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] generale da Mar salpò il 3 aprile per Corfù con l'ordine di elevare la prontezza operativa della squadra, di mostrare volontà in particolare a quella di Carlo Borromeo e deigesuiti. Della Compagnia di Gesù sosteneva l'opera nella scuola e nelle ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] 1864 propose il G. per la nomina (rifiutata) a cavaliere dell'Ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. non era il primo a a durissime accuse verso i gesuiti, il cui fanatismo veniva considerato uno dei più potenti fattori della dissoluzione ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] nel successivo mese di giugno, lanciò un nuovo giornale, Il Vero Gesuita, cui fece seguito, l'anno seguente, L'Anno di grazia 1846 l'ordinedei ministri; seguono quello dei geni, degli artisti, degli scienziati, dei commercianti, dei manifattori, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] pensa s. Tommaso d'Aquino sul pensiero critico". Ordinato sacerdote il 25 giugno 1936, fu inviato a ".
Gli articoli che il L. pubblicò nel 1947 nel periodico deigesuiti, Rilievi sulle forze cattoliche in Italia (Per una mobilitazione generale) ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] dall'incontro con il papa Paolo III.
Dopo aver preso gli ordini superiori nel corso del 1542, il 1 dicembre il M. divenne ; dal 1560 al 1564 fu legato nelle Marche (il collegio deigesuiti sorto a Macerata nel 1561 deve a lui la sua fondazione) ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ne era discusso ma non se ne era fatto nulla, salvo ordinare ulteriori indagini. Le proposte, definite nel maggio del 1584 in esperti.
In tale veste il G., confermandosi simpatizzante deigesuiti e devoto al Papato, si segnalò nel dibattito riapertosi ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...