CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] perpaucos ad maturitatem producit". Per rinsaldare la compagine deigesuiti in Boemia era necessario far ricorso ai novizi furono ricchi di successi sul territorio della Corona polacca. L'Ordine si affacciò sul Baltico con il collegio di Riga e la ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] facoltà di voto, fu a più riprese pubblicamente attaccato dai sostenitori dei giansenisti, che ne richiesero l'allontanamento perché in tutto seguace deigesuiti. Per ordine del papa egli, fuori della Congregazione, ricevette più volte il Saint ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Malta, dove si sforzò per tre anni di mettere ordine nelle finanze dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e di sedare all'assoluzione concessa al re nel 1595) e il richiamo deigesuiti, banditi dal Parlamento di Parigi in seguito all'attentato ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] lotta contro l'eresia. Il progetto d'introduzione deigesuiti suscitò vive opposizioni; sempre in quell'occasione il era infatti che l'arcivescovo di Riga e il gran maestro dell'Ordine di Livonia non avevano facoltà di cedere al re di Polonia quelle ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] i papi Marcellino e Onorio I, che suscitò una controversia con un religioso dell'Ordinedei minori conventuali. A essa mise fine un ordine del S. Uffizio, impartito al generale deigesuiti M. Tamburini e da questo comunicato al G. con lettera in data ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] di Messina della carica di cancelliere dell'ateneo dalle nuove pretese deigesuiti. Il 25 gennaio si recò a Madrid su incarico del Senato . 1608 e in Messina nel mese di aprile, che ordinava la previa citazione dell'atto alle parti avverse e al Regio ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] notizia dell'esecuzione si sparse per l'Europa e fu utilizzata come esemplare sia dai detrattori deigesuiti sia dai loro sostenitori. Clemente XIII ordinò immediatamente di far eseguire e stampare un ritratto del M., "soli invisus Daemoni"; la sua ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] i mercanti Assad Beg e Diego de Miranda e l’allora ex gesuita Francisco de Costa. Si tratta di personaggi che, collaborando a vario
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio generale dell’Ordinedei carmelitani scalzi (AGOCD), Relazioni della missione in ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] lavori della fabbrica del Collegio romano, l'istituto di istruzione deigesuiti.
Gli impegni di governo erano i più congeniali al G più volte impegnato personalmente, compiendo nel 1577 per ordine del papa un sopralluogo sulle aree interessate.
Il G ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] di S. Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi gli ordini, fu destinato a Napoli come lettore di filosofia nel monastero di S. (G. Giarrizzo, p. 610).
Nel 1767 l'espulsione deigesuiti dal Regno segnò il momento più alto di questo ideale di ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...