DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Corresp. ..., p. 152). Come correttivo, il nunzio, dietro consiglio deigesuiti, chiedeva a Roma la facoltà di assolvere i casi di simonia la monarchia: infatti, il re voleva che l'Ordine fosse finanziato dalle rendite ecclesiastiche, mentre Roma si ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] trattenne per un anno e mezzo. Il 12 giugno 1695 fu ordinato sacerdote e cercò invano di ottenere la sede vescovile, in messo al corrente l'imperatore, tramite ovviamente la traduzione deigesuiti, prima che essa venisse spedita a Roma insieme con ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Segreteria di Stato, VIII.B (lettere del Fogliani e del F.); Ibid., Ordinazioni, 5 (1761-1766), 5 bis (1776), 6 (1763-1764); Napoli, , Napoli 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e i beni deigesuiti in Sicilia, Roma 1974, pp. 183, 193, 215, 219, 301 ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] a indurre ad una tregua i due partiti dei domenicani e deigesuiti, divisi da profonde divergenze sulla dottrina della e riformare gli Ordini, il C. presiedette i capitoli dell'Ordinedei francescani osservanti e quello dei mercedari a Salamanca ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] dell'Oratorio della Chiesa Nuova a Roma, dove studiò teologia e filosofia, allontanandosi dagli insegnamenti deigesuiti, e dove, nel 1714, venne ordinato sacerdote. Ben presto la sua pietà e la sua vasta cultura gli guadagnarono larga stima sia ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Angelo. La congregazione dovette anche occuparsi della destinazione dei beni della soppressa Compagnia, della sostituzione degli insegnanti nelle cattedre già occupate dai gesuiti, della sopravvivenza dell'Ordine in quegli Stati - come la Russia e la ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] fu inviato per gli studi superiori nel collegio deigesuiti di Gorizia, in territorio austriaco. Prima di , mentre predicava a Rovereto, M. ricevette dai superiori l'ordine di compiere una lunga missione nella Germania sudoccidentale.
Il viaggio ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] o nel 1680, compì i primi studi sotto la direzione del C. e lì continuò nel collegio palermitano deigesuiti. Ordinato sacerdote, alternò l'attività di predicatore con quella di studioso: collaborò infatti col fratello in molte iniziative culturali ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] . de Fitz-James, che confutavano l'opera, poi condannata, deigesuiti J. Hardouin e I. Berruyer (Dammig, p. 250); delicato incarico di custodire per alcuni giorni l'ex generale dell'Ordine, il concittadino L. Ricci. Collaborò, inoltre, con il ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] il 18 giugno, sempre a Ravenna, aveva ricevuto gli ordini minori. Nel novembre di quell'anno stesso era già del Pastor, della contessa M. Torricelli; altra copia presso l'Archivio generale deigesuiti), passim e specialmente pp. 3, 13, 29, 34, 51, 98 ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...