GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] Invano, però, il G. riuscì a farsi accettare in un ordine religioso a causa del suo debole stato di salute, sebbene non per potersi qui isolare in raccoglimento.
Oltre alla direzione spirituale deigesuiti, cui si affidò fino al 1611, il G. sentì ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] Nicolosa Piccioni.
Formatosi alle locali scuole deigesuiti e degli oratoriani e iniziato agli studi musicali, prese gli ordini minori nel settembre 1690 e si laureò in utroque iure il 26 giugno 1692. In novembre si trasferì a Roma presso il Collegio ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio deigesuiti a Cosenza, per completare [...] ordinato sacerdote nel 1723. Trasferitosi successivamente a Roma, si laureò in utroque iure alla Sapienza il 14 maggio 1725. Il 13 novembre 1730 fu ammesso nella comunità dei la materia pur seguendo l'ordine della edizione originale e nel ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana deigesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] B. Faure, uno dei maggiori teologi del tempo. Il 2 febbr. 1766 pronunciò i voti solenni. Fu quindi per vari anni a Macerata, ove insegnò filosofia e teologia. Nonostante la soppressione della Compagnia di Gesù, il B. percorse una brillante carriera ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] di Siria in qualità di legati, per la prima volta, deigesuiti, l'E. e Tommaso Reggio che vi giungevano assieme al 'anno successivo quando, visti inutili i suoi sforzi, gli fu ordinato di riprendere la via dell'Italia dove giunse alla fine d'agosto ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] di Sisto V, gli fece ottenere dal gran maestro dell'Ordine gerosolimitano il giuspatronato del priorato di Cipro, dietro esborso di nonostante il C. fosse stato nominato amministratore dei beni deigesuiti, espulsi sin dall'epoca dell'interdetto da ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] creditori, a Roma, per entrare in seguito nell'Ordinedei cappuccini. Raccomandato da Bianca Capello al cardinal Giulio Antonio stesso tempo si costituì a corte per iniziativa deigesuiti un potente partito che lavorava sempre più apertamente alla ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] di nazionalità diversa dalla portoghese e tratti da altri Ordini religiosi, e le autorità portoghesi di Goa e l'Elogio di Confucio, pp. 478-481.
Insieme con le opere deigesuiti Cristoforo Borri (1631), Alexandre de Rhodes (1653) e Joseph Tissanier ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] J. s'Gravesande e P. van Musschenbroek. Nell'Ordine delle scuole pie tale indirizzo innovativo aveva già trovato alcuni esponenti "giansenisti", convinti di trovarsi di fronte a un "nemico deigesuiti e della loro morale" (si veda la lettera di G. M ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] scudi per la decorazione dell'altare maggiore per il quale ordinò a Girolamo Muziano una Assunta, ricordata anche da R. . fece costruire la chiesa di S. Sinferusa attigua al collegio deigesuiti per la quale avrebbe versato una somma di 12.000 scudi. ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...