BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] Compagnia di Gesù; deigesuiti condivideva del resto fermamente le posizioni dottrinali, e si fece in ogni occasione assertore tenace e rigido dei diritti e delle prerogative della Chiesa nei confronti del potere e dell'ordine civile, difendendo ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] Il Camosso attribuisce, tale atteggiamento all'ostilità deigesuiti; probabilmente i suoi legami con ambienti giansenisti C. un riconoscimento ufficiale con il conferimento della decorazione dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro e il 16 nov. 1850 ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] dottrina della salvezza (tentativo che i gesuiti perseguivano con lungimirante coerenza).
Ad esempio teologo casanatense e nel 1788 fu eletto procuratore generale dell'Ordinedei predicatori. Negli ultimi anni fu stretto consigliere di monsignor ...
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MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] (una delle comunità autonome di indios rette dai gesuiti), in prossimità della regione del Gran Chaco, Compañía, Córdoba nel Tucumán 1732). Nello stesso anno, per ordinedei superiori, pubblicò una grammatica e un dizionario della lingua degli ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio deigesuiti, [...] teologici. Vi restò fino al 1754. Poi fece ritorno a Pavia col titolo di lettore dei sacri canoni. Per alcuni anni servì l'Ordine come predicatore nelle principali città dell'Italia settentrionale. Quindi, avendo continuato regolari studi, venne ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] , il duca di Parma e alcuni Ordini religiosi circa il luogo della sepoltura definitiva, l'opera fu realizzata dopo dieci anni dalla sua morte, nel 1666, a Venezia, nell'allora chiesa dei Crociferi, oggi deigesuiti.
Il monumento, di autore ignoto, è ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] a un incidente provocato dal sequestro, che l'A. aveva ordinato, di una cassa contenente tutte le opere di Voltaire spedita vertenza con la S. Sede in occasione della soppressione deigesuiti. Egli incaricò l'ambasciatore piemontese a Roma, conte ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] formò nelle scuole della Compagnia di Gesù. Il 6 aprile 1698 vestì l’abito dell’Ordine ignaziano e, non essendo particolarmente con le elemosine degli abitanti di Napoli.
Il generale deigesuiti Francesco Retz si era convinto del fatto che Pepe ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] agiografiche. Ordinato nel 1843 sacerdote, fu destinato alla curia generalizia della Compagnia, prima come assistente del segretario generale, poi come archivista e postulatore delle cause di beatificazione e canonizzazione deigesuiti. Pubblicato ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] , al generale deigesuiti Francesco Borgia e al datario Matteo Contarelli, il F. è indicato come uno dei maggiori esponenti del partito della riforma (Pastor, p. 872). Nel 1576 ottenne due dei principali possessi degli umiliati (ordine religioso ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...