FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] 'età di dodici anni venne mandato a studiare nel collegio deigesuiti di Savona e, il 20 giugno 1733, entrò nel noviziato anno, quindi, sempre in veste di insegnante nei collegi del suo Ordine, fu trasferito a Pavia, poi a Milano e infine di nuovo a ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] e deputati della riviera di Salò.
Fu posto alla scuola deigesuiti, prima a Castiglione delle Stiviere poi a Parma, e che il Bartoli gli diede positivo, lodando la chiarezza, l'ordine e l'ottima lingua e senza affettazione" del suo corrispondente. ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] e in Cina.
Nelle Filippine il L. eresse il primo convento dell'Ordine e costruì la prima chiesa, dedicata a S. Anna. L'arcipelago fu Filippo II aveva già deciso di accettare i progetti deigesuiti portoghesi, che di lì a poco avrebbero avviato ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] coercitive emanate dal governo della Serenissima nei confronti deigesuiti e delle loro scuole.
Tornato a Venezia, nel Venezia 1720, p. 521 (il F. è erroneamente indicato savio agli Ordini anziché savio grande); P. Camerini, Annali del Giunti, I, 1, ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] molte delle illustrazioni per le In Ezechielem Explanationes deigesuiti spagnoli H. Prado e J. B. Villalpando si tratta di una vera guida, perché le chiese vi sono elencate in ordine alfabetico; ma, anche se "piena di errori" come nota il Baglione ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] dei cinese, mentre nel contempo serviva come assistente di F. S. Filippucci, superiore della residenza deigesuiti G. Ceruti, Un patrizio comasco vescovo di Nankin 1637-1704, in L'Ordine, 20 dic. 1924, n. 303; R. Streit, Bibliotheca Missionum, V ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] sua si era svolta in Brescia la predicazione deigesuiti favorita dal vicario generale della diocesi Annibale Grisoni , fu il primo a unirsi al C., che lo fece preparare agli ordini sacri dal Santabona, a Cisano; a lui tennero dietro il notaio Comini, ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] deigesuiti e la concessione della guardia civica, creata la quale entrava a farne parte pur criticandone il regolamento. Sciolto il Comitato dell'ordine 1927, pp. 41-140; C. Frati, Diz. bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital. dal sec. XIV al XIX, ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] "dare le cose Sante a i Cani", né "spargere il Sangue di Gesù Cristo sopra quei peccatori, i quali a guisa di Cani, sono ritornati cento ), dedicata al padre Antonio Cloche maestro generale dell'Ordinedei predicatori.
La posizione del B. a Lucca, ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] XIV che aveva deciso la sua soppressione; egli chiese il ristabilimento dell'Ordine o almeno che non fossero presi provvedimenti contro la riorganizzazione deigesuiti residenti in Russia, come chiedevano le corti borboniche, ricevendo da Pio VI ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...