FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] a fondare una commenda dell'Ordinedei cavalieri di S. Stefano e a portarne le divise. Il padre del F. era stato promosso all'ufficio di priore di Pisa nel 1709. Il F. ebbe tre fratelli (Lelio Gaetano, Anton Paolo, gesuita, Prospero Giuliano) e due ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] , il C. fu costretto a fuggire, per non incorrere nell'ordine di carcerazione emanato dal conte di Lemos. Soltanto dopo l'arrivo con molta solennità a Madrid, dove fu inumata nella chiesa deigesuiti. Dopo quattro anni, il processo a carico del C., ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] Ma, soppressa la Compagnia nel 1773 e sorto l'importante e delicato problema concernente il noviziato, l'ordinazione e in genere tutta l'attività deigesuiti, fu proprio l'A., sempre ansioso di curare gli interessi polacchi, a entrare in rapporto con ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] subito sequestrato, prima ancora di essere diffuso, su ordine del prefetto per sospetta divulgazione di idee antifasciste.
oggi". Gli articoli dell'Osservatore romano e la campagna deigesuiti mi fecero una pubblicità che non avrei potuto desiderare ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordinedei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] nel quale si condannava l'Apologia, riconoscendo che essa conteneva alcune affermazioni incresciose nei confronti deigesuiti e affermando che l'Ordine non ne aveva in alcun modo promosso la pubblicazione. In quello stesso anno entrambe le opere ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] controversia non estraniava tuttavia il B. dalla vita dell'Ordine: nel 1600, infatti, era stato eletto provinciale d Molina, e più in generale sulle interpretazioni contrapposte deigesuiti e dei domenicani della questione della grazia, il B. rinnovò ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] il fatto che attirarono sul D. fama generale di amico deigesuiti, cui tale culto era particolarmente caro. Tale fama contribuì dell'Esame dei vescovi e a quella delle Ripe e del Tevere. Il 12 nov. 1761 fu deputato protettore dell'Ordine cistercense e ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] per un triennio); la proibizione di inviare nell'Asia orientale altri missionari gesuiti; la liberazione dei missionari detenuti dai gesuiti per ordine delle autorità cinesi (il riferimento valeva soprattutto per Teodorico Pedrini, Ludovico Appiani ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] maestro. Al suo allontanamento dalla scuola non furono estranee motivazioni di ordine politico e, forse, le manovre di S. Stratico (il D. per adattare ad ospedale civile il soppresso convento deigesuiti di Padova.
Il progetto originario di D. Cerato ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] il testo che fu infine approvato anche dal generale deigesuiti Giovanni Paolo Oliva il 10 gennaio 1679. Alla fine mensem augustum 1725, cc. 82rv, 84r; Arch. generale dell’Ordinedei Predicatori, Magistri Sacri Palatii, VIII 60/2 Sieguono i Giornali ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...