ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] a Valenza e vi fu ordinato sacerdote.
In quegli anni, tra i gesuiti spagnoli, i membri della provincia Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 341-350; V. Cian, L'immigrazione deigesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] e per un biennio la scuola di Brera deigesuiti, a 17 anni decise di seguire l’esempio di un suo fratello maggiore, Giorgio (in religione Emanuele Maria) che già da cinque anni era entrato nell’Ordinedei barnabiti. Portatosi al collegio di S. Maria ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] primi dispacci, infatti, il B. esaltava senza riserve i meriti deigesuiti, facendo menzione dell'attività di Piotr Skarga presso la corte; richieste del gesuita, che insisteva da tempo per ottenere maggiori finanziamenti per le case dell'Ordine.
Nel ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] scenotecniche, aveva fatto la fortuna del teatro deigesuiti, determinandone l'importanza nella storia del teatro appendice de sollicitatione;cosìcompletato il trattato venne adottato per ordine del papa come manuale nel Collegio di Propaganda Fide ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] dallo zio materno, padre Antonio Andrea Fedele, che apparteneva a tale Ordine, entrò il 5 ott. 1682 tra i frati minori conventuali, tuttavia per scatenare contro il B. la persecuzione deigesuiti che lo accusarono di insegnare false dottrine, punti ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] . poté fruire della guida di un religioso dell'Ordinedei minimi, Mario Ricca del Veggia, che, dopo la di esponenti della Compagnia di Gesù. Proprio i giudizi negativi espressi dai gesuiti avrebbero determinato l'allontanamento dei due autori da Roma: ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] , volle che egli proseguisse gli studi di filosofia e teologia nel collegio deigesuiti di Orvieto, dove prese gli ordini minori. Trasferitosi successivamente a Roma, fu ordinato sacerdote dal cardinale P. Zurla il 26 sett. 1830 e nominato prelato ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio deigesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] sino a quando il padre generale dell'Ordine non lo volle con sé a Roma ed arti di autori della Compagnia di Gesù, pubblicata a Venezia nef 1749, e, -1824, I, p. 39; II, p. 306; Id., Serie dei testi di lingua, Venezia 1828, p. 486; E. A. Cicogna ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] quel momento residente a Roma, affinché favorisse lo stabilimento deigesuiti a Milano. Oltre che dalla doverosa esigenza di difendere Coena Domini (pentecoste del 1568) e in occasione dell'ordine, emanato pochi giorni dopo, con il quale l'autorità ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] con Arnauld nella lotta contro la morale deigesuiti, che anch'egli definiva opposta alle regole . si recò in Polonia, ove nel 1673 fu elevato all'ordine equestre con la naturalizzazione polacca. Divenuto segretario di Giovanni III Sobieski ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...