GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] dei "biglietti di calice", a eliminare consuetudini arbitrarie deigesuiti della chiesa di S. Ambrogio; otteneva, col consenso dei G. sono collegate altre due importanti iniziative, una di ordine culturale e l'altra militare: l'istituzione di quattro ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] personale, col compito di presiedere alla pronta esecuzione dei propri ordini, specialmente in materia giudiziaria e di istruzione pubblica (1724) e, insieme con il modenese generale deigesuiti Fortunato Tamburini, ne aveva protetto in tre distinte ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola deigesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] controversa questione delle acque del Tartaro.
Attivo e lucido sin negli anni della vecchiaia, il C. dedicò le sue energie anche all'Ordinedei servi di Maria di cui fu a lungo provinciale per la Patria del Friuli, e solo a partire dal 19 maggio 1745 ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] chiesa dei SS. Pietro e Marcellino su commissione deigesuiti (non esistendo opere datate, si mantiene l'ordine di la chiesa di S. Gallo. Si possono tuttora ammirare invece, nella chiesa dei SS. Pietro e Marcellino, le due ancone di altare, e in ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] della noia del "gran mondo"), scelse la via del sacerdozio. Si ritirò così nel convitto deigesuiti a Tivoli, dove studiò con impegno teologia; fu ordinato sacerdote il 17 dic. 1853.
La protezione e la benevolenza di Pio IX determinarono la rapidità ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] e l'università di Cracovia, dall'altra, circa il permesso da accordare o meno all'Ordine, per l'apertura di una Casa in quella capitale. Le ragioni deigesuiti venivano sostenute, con veemenza forse inopportuna, dal legato Antonio Possevino, e, con ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] Maria Vergine della sua città, e il 28 febbr. 1838 fu ordinato sacerdote a Saluzzo. Un mese dopo, su sollecitazione di alcuni pastorale fu, infatti, quello di riaprire il collegio deigesuiti, a cui, nonostante l'opposizione del clero secolare ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] viene messa in luce dal sovrapporsi dei grandi ordini (Leszno, Przemęt, collegio deigesuiti a Poznań), ma anche dall'ordine colossale della facciata meridionale della chiesa deigesuiti, e di quella dei riformati a Woźniki.
I seguenti artisti ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] corso d’opera. Alla proposta di erigere la chiesa deigesuiti a Paderborn in Vestfalia al prezzo di 30.000 complesso e monumentale che risale agli anni 1670-91.
La chiesa dell’Ordine delle carmelitane scalze, eretta tra il 1662 e il 1669, presenta un ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] agosto 1542. La vicenda, nella quale fu coinvolto il generale deigesuiti Ignazio di Loyola, non ebbe alcun seguito, ma poco più di eresia che gli furono rivolte da membri autorevoli dell’Ordine. Il maestro del Sacro Palazzo, Bartolomeo Spina, che ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...