MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] trattenne per un anno e mezzo. Il 12 giugno 1695 fu ordinato sacerdote e cercò invano di ottenere la sede vescovile, in messo al corrente l'imperatore, tramite ovviamente la traduzione deigesuiti, prima che essa venisse spedita a Roma insieme con ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] XIII confermò Nicolò e Marco come suoi «provisori di libri» (1758); ma poco dopo un documento riservato deigesuiti sui problemi dell’Ordine in Portogallo, trasmesso dal papa all’Inquisizione, giunse nelle mani dell’ambasciatore Almada, forse per il ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Segreteria di Stato, VIII.B (lettere del Fogliani e del F.); Ibid., Ordinazioni, 5 (1761-1766), 5 bis (1776), 6 (1763-1764); Napoli, , Napoli 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e i beni deigesuiti in Sicilia, Roma 1974, pp. 183, 193, 215, 219, 301 ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ne era discusso ma non se ne era fatto nulla, salvo ordinare ulteriori indagini. Le proposte, definite nel maggio del 1584 in esperti.
In tale veste il G., confermandosi simpatizzante deigesuiti e devoto al Papato, si segnalò nel dibattito riapertosi ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] a indurre ad una tregua i due partiti dei domenicani e deigesuiti, divisi da profonde divergenze sulla dottrina della e riformare gli Ordini, il C. presiedette i capitoli dell'Ordinedei francescani osservanti e quello dei mercedari a Salamanca ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] alla Camera fu segnato da un vigoroso intervento in favore della conservazione dell'Ordine delle dame dei Sacro Cuore di Chambéry, assimilate ai gesuiti e minacciate d'espulsione (giugno-luglio 1848). Combatté vigorosamente la propaganda separatista ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di una "giunta dell'asse ex-gesuitico", incaricata di amministrare e liquidare i beni dei soppresso Ordine, nonché di provvedere alle necessità della pubblica istruzione. I gesuiti, in questo settore, avevano fino ad allora detenuto a Genova un vero ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] dell'Immacolata da erigersi nella piazza del Gesù Nuovo di fronte alla grande chiesa deigesuiti (Trinità Maggiore), ma al suo progetto da quello della nunziatura apostolica: anche qui l'ordine gigante di paraste ioniche con festoni nei capitelli su ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Nel 1770 il D. era incaricato della vendita dei beni deigesuiti espulsi dal Regno esistenti nei tenimenti di Torano, -cisalpina: ne otterrà in riconoscimento la croce di commendatore dell'Ordine costantiniano (7 ag. 1797).
Dal 27 sett. 1798 tutta ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] e versatilità, prova ne sono le committenze dell’Ordine ignaziano a Genova: gli affreschi della cappella domestica di architetto-scultore, Parodi sistemò la scala nell’atrio del Collegio deigesuiti (Colmuto Zanella - De Negri, 1987, p. 264).
Sono ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...