CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] nel successivo mese di giugno, lanciò un nuovo giornale, Il Vero Gesuita, cui fece seguito, l'anno seguente, L'Anno di grazia 1846 l'ordinedei ministri; seguono quello dei geni, degli artisti, degli scienziati, dei commercianti, dei manifattori, ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] , Clemente VIII ordinò all'Acquaviva la convocazione della congregazione generale della Compagnia, per porre fine ai dissidi, si aprì al G. la prospettiva di lanciare in un'ampia platea le sue proposte di rinvigorimento dell'azione deigesuiti.
Il ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] e tale che avrebbe potuto concludersi soltanto con il richiamo di uno dei due: il gesuita, con il relativo realismo politico che distingueva il suo Ordine, riteneva che obbiettivo principale della sua missione dovesse essere quello di arrivare ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 1696 divenne vicelegato di Avignone e in quell'occasione ricevette gli ordini sacri. Arrivò a destinazione il 15 giugno 1696. Durante gli inviato nunzio in Francia. Il 16 maggio, nella chiesa deiGesuiti di Avignone, fu consacrato vescovo da F. de ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] pensa s. Tommaso d'Aquino sul pensiero critico". Ordinato sacerdote il 25 giugno 1936, fu inviato a ".
Gli articoli che il L. pubblicò nel 1947 nel periodico deigesuiti, Rilievi sulle forze cattoliche in Italia (Per una mobilitazione generale) ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] dall'incontro con il papa Paolo III.
Dopo aver preso gli ordini superiori nel corso del 1542, il 1 dicembre il M. divenne ; dal 1560 al 1564 fu legato nelle Marche (il collegio deigesuiti sorto a Macerata nel 1561 deve a lui la sua fondazione) ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ed ecclesiastico; ma già presso le scuole cesaree deigesuiti aveva potuto mostrare la sua eccezionale capacità d' , spagnoli, fiamminghi e francesi. Nel frattempo divenne priore dell'Ordine di Calatrava, ma ciò non gli impedì di soggiornare a ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Barberini Doc. ...) e Flavio Chigi, che nel 1644 gli ordinò quadri da portare in Francia, identificabili forse con le due tele piano, dove si intravedono in trasparenza i corpi morti deigesuiti, con effetti di una modernità sorprendente (è una delle ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Corresp. ..., p. 152). Come correttivo, il nunzio, dietro consiglio deigesuiti, chiedeva a Roma la facoltà di assolvere i casi di simonia la monarchia: infatti, il re voleva che l'Ordine fosse finanziato dalle rendite ecclesiastiche, mentre Roma si ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] Cesarea".
Nel 1562 partecipò alla costruzione del collegio deigesuiti a Vienna, ma oggi non è più possibile di un altro architetto.
Il 4 ott. 1581 l'imperatore Rodolfo ordinò che gli venissero pagati lavori per l'Amalienburg, nell'area della ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...