BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] tipico del nuovo ceto dirigente. Dopo aver frequentato le scuole deigesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università di Torino
Decorato dal 12 apr. 1771 della gran croce dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro, insignito in pari tempo della ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] moderata, ignorando sistematicamente la pubblicistica antigiansenista deigesuiti, con l'obiettivo di offrire agli ("La Marca era già quasi armata tutta, e a fronte di tutti gli ordini mandati di qua, stenta a deporre le armi. Han messo la morte nel ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] generale da Mar salpò il 3 aprile per Corfù con l'ordine di elevare la prontezza operativa della squadra, di mostrare volontà in particolare a quella di Carlo Borromeo e deigesuiti. Della Compagnia di Gesù sosteneva l'opera nella scuola e nelle ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] pontificio, l'opera di Giansenio e le tesi deigesuiti di Lovanio. Sollecitato dal cardinale Francesco Barberini riuscì, fra Angelico, al secolo suo fratello Angelo, dell'Ordinedei domenicani; continuò quindi a dedicarsi alla diocesi francese. ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] della nazione e del clero francese da Roma e ordinava che fossero pubblicamente bruciati i monitori pontifici, accusando il Se la scelta di un capo del clero secolare amico deigesuiti doveva nelle intenzioni del C. porre termine ai contrasti tra ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] . non fu particolarmente sollecito a ricevere l'ordinazione sacerdotale e la consacrazione, di cui si costituzioni del Negri nella tesi di laurea di S. Canali, L'attività deigesuiti in Belluno dalla Rif. trident. alla soppress. della Comp. (1546 ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] . 1730), protettore dell'Ordinedei serviti (23 maggio 1732) e poi anche dei domenicani, prefetto della Segnatura e allo scontro con tutte le corti, soprattutto sulla questione deigesuiti (Cors. 1552, Osservazioni sui primi eventi del pontificato di ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] 1864 propose il G. per la nomina (rifiutata) a cavaliere dell'Ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. non era il primo a a durissime accuse verso i gesuiti, il cui fanatismo veniva considerato uno dei più potenti fattori della dissoluzione ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] per studiare l'esecuzione del breve di sospensione deigesuiti.
Nel 1776 il C. incise una trascrizione dell ritratto di Erasmo [Erhardus] da Radkersburg, ministro generale dell'Ordinedei cappuccini in Roma, 1796; alcune effigi del Beato Bernardo da ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] un ruolo importante nella commissione sugli abusi del sacramento dell'ordine e in quella sulla revisione della riforma.
Durante l "vagabondi". Fu anche incaricato di organizzare l'arrivo deigesuiti. Ammalatosi, rinunciò alla diocesi e tornò a Roma, ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...