BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , pubblicato il 21 sul Giornale ufficiale di Napoli, il governo dittatoriale ordinò, oltre alla soppressione deigesuiti, la trasformazione in patrimonio nazionale dei beni delle mense vescovili, garantendo in cambio emolumenti per i vescovi e ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] di ponente della Consulta. Per essere destinato a più alti incarichi prese gli ordini sacri il 22dic. 1765 e puntualmente, un anno dopo, il 1º . In seguito dovette anche frenare l'oltranzismo deigesuiti che aveva trovato una sua voce nella Gazette ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] il F. lavorava anche nel gran cantiere della nuova chiesa deigesuiti: nel 1619 veniva posto nel presbiterio il suo marmoreo S. 3, 7-9; Wengraf, in Kunst..., 1992), sono, in ordine cronologico, le ultime che conosciamo dell'artista; ma non si può ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] di comunicazione dei vescovi con Roma, la giurisdizione matrimoniale in Polonia, il ristabilimento deigesuiti, la ecclesiastica così elevata (si ricordi che non aveva mai preso gli ordini sacri), la rifiutò e solo al suo rientro in Italia fu ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] serie le accuse che attaccano le qualità o i costumi deigesuiti, egli prende in considerazione quelle che prendono di mira l'istituzione in se stessa. Dopo un rapido esame dei vari Ordini religiosi, egli enuncia a grandi tratti i principî, le regole ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] studi del greco e del latino (fu anche nel collegio deigesuiti di Lione), divenendo; abile compositore di versi latini. a latere. Rientrato a Roma ricevette pochi mesi dopo l'ordinazione sacerdotale (20 dic. 1766), la nomina ad arcivescovo di ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] provocò un'autentica tempesta: divieto della rivista nel Regno, allontanamento deigesuiti da vari uffici pastorali a Napoli, e, pro bono i vecchi zelanti, studi utili ancora all'ordinamentodei partiti parlamentari (Firenze 1881); Il Vaticano regio ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] per non deludere le aspettative del papa. Sotto la guida deigesuiti seguì i corsi di teologia del Collegio Romano e li concluse Laterano e dopo che il 1º giugno 1817 era stato ordinato prete; e il ministero apostolico che prese ad esercitare nella ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] ordine architettonico.
Ancora negli stessi anni, oltre che progettare e fondere - insieme con il fratello Lodovico - i raggi dello stemma deigesuiti sul portale del Gesù ; nel 1577 fu espulso dalla Confraternita dei fornari, di cui era l'architetto ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Scuole pie che allora rappresentavano l'alternativa liberale all'insegnamento deigesuiti, e fu lì che il M., frequentando i trattati un'eco languida e mozza di quella poesia di second'ordine" (Carducci, XVIII, p. 369). Ma idealmente e politicamente ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...