BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] si recò a Napoli e frequentò le scuole deigesuiti. La sua educazione fu soprattutto letteraria, con Bulifon per redigere il codice filippino, uno dei tentativi (destinati a fallire) di mettere ordine nel caos legislativo meridionale.
Anche se il ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] del collegio deigesuiti, il cui giuspatronato era di pertinenza della Congregazione dei banchieri e dei mercanti.
Qui l'espediente figurativo dei due palchi affrontati, realizzati per poter rappresentare due glorie dell'Ordine, il Cardinale F ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] di Innsbruck come allievo del "Canisianum", prestigioso collegio internazionale deigesuiti, punto di riferimento per i chierici austriaci destinati a brillanti carriere ecclesiastiche. Ordinato nel 1907 dal vescovo di Bressanone, studiò per un anno ...
Leggi Tutto
LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] educazione in famiglia, il L. frequentò il collegio deigesuiti e successivamente le lezioni di filosofia scotistica nel S. Bettinelli.
Dopo l'ascrizione, nell'aprile del 1783, all'Ordinedei cavalieri di Malta, il 22 ott. 1789 partì per Malta; dove ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] per chiedere - invano - al re l'espulsione deigesuiti e l'istituzione della guardia civica. Scoppiata la guerra, cooperava all'organizzazione dei corpi volontari ed era magna pars della Associazione dell'ordine (dal 3 aprile Circolo nazionale); nel ...
Leggi Tutto
CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] che il dotto messicano Carlos Sigüenza y Góngora aveva lasciato in eredità al collegio gesuitadei SS. Pietro e Paolo, dove il C. era seminarista. Il 13 ott. 1754 il C. fu ordinato sacerdote e, poco dopo, si sottopose all'ultimo anno di tirocimo ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] fu affidato il delicato compito di sorvegliare le mosse dell'ex generale deiGesuiti L. Ricci (Codignola, Carteggi, I, p. XIII). Ma verso Nuova e, nel 1776, al tempo della visita apostolica ordinata dal papa Pio VI, si interessò a favore del filippini ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] sua educazione fu dunque rigidamente ortodossa "secondo il metodo deigesuiti", come egli stesso, ormai vecchio, ebbe a iure all'università romana della Sapienza, ricevette nel 1785 gli ordini minori e quindi fu nominato da Pio VI cameriere segreto ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] perpaucos ad maturitatem producit". Per rinsaldare la compagine deigesuiti in Boemia era necessario far ricorso ai novizi furono ricchi di successi sul territorio della Corona polacca. L'Ordine si affacciò sul Baltico con il collegio di Riga e la ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] facoltà di voto, fu a più riprese pubblicamente attaccato dai sostenitori dei giansenisti, che ne richiesero l'allontanamento perché in tutto seguace deigesuiti. Per ordine del papa egli, fuori della Congregazione, ricevette più volte il Saint ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...