CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] Per comodità li si registra qui di seguito secondo l'ordine alfabetico.
Antonio (Anton). Un muratore di questo nome lavorava , nella seconda metà del Seicento: nel 1675 per la chiesa deigesuiti e nel 1680 per la cappella annessa alla chiesa di S. ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] fu inviato per gli studi superiori nel collegio deigesuiti di Gorizia, in territorio austriaco. Prima di , mentre predicava a Rovereto, M. ricevette dai superiori l'ordine di compiere una lunga missione nella Germania sudoccidentale.
Il viaggio ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] o nel 1680, compì i primi studi sotto la direzione del C. e lì continuò nel collegio palermitano deigesuiti. Ordinato sacerdote, alternò l'attività di predicatore con quella di studioso: collaborò infatti col fratello in molte iniziative culturali ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] musiche a più cori per le feste religiose celebrate nel Gesù e nell'altra chiesa deigesuiti, S. Ignazio. A quegli anni risale anche l'oratorio Innocenzo XII Pignatelli, molto favorevole ai teatini, ordine in cui militavano due suoi parenti, i ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] . de Fitz-James, che confutavano l'opera, poi condannata, deigesuiti J. Hardouin e I. Berruyer (Dammig, p. 250); delicato incarico di custodire per alcuni giorni l'ex generale dell'Ordine, il concittadino L. Ricci. Collaborò, inoltre, con il ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] il 18 giugno, sempre a Ravenna, aveva ricevuto gli ordini minori. Nel novembre di quell'anno stesso era già del Pastor, della contessa M. Torricelli; altra copia presso l'Archivio generale deigesuiti), passim e specialmente pp. 3, 13, 29, 34, 51, 98 ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] conte dell'Impero, ufficiale della Legion d'onore e commendatore dell'Ordine della Riunione. Fra i funzionari e gli uomini politici toscani che erano si oppose sempre alla riammissione nel granducato deigesuiti, confermando pure in questo una linea ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] A. Affre, in merito al problema dell'esenzione degli ordini religiosi dalla giurisdizione episcopale: il F. se ne dovette , ora prendeva le distanze da lui.
Il problema deigesuiti rientrava nella questione, assai dibattuta allora in Francia, della ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] padre generale degli agostiniani, F. S. Vazquez, inviò al suo Ordine una circolare per proibire l'uso delle opere di s. Tommaso in cura dell'abate L. Cuccagni. Molti anni dopo, a cura deigesuiti A. Ballerini e C. Passaglia, videro la luce le ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] e del Convento de’ PP. Cappuccini, Della Chiesa e del Collegio deiGesuiti indi de’ PP. delle Scuole Pie, della Chiesa e del Convento de’ Servi di M.V. e delle Terziarie di quest’Ordine, Del Seminario, degli Oratorj e delle Confraternite della Città ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...