GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] della Valle, servivano a sostenere la volta sulla navata, struttura narrante degli Ordini religiosi e dei santi patroni che, a Napoli, gesuiti, teatini e barnabiti contrapponevano al soffitto cassettonato.
Per valutare l'intricata vicenda costruttiva ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] fratello Jacques nella decorazione della cappella della Congregazione Prima Primaria deigesuiti, un piccolo oratorio ricavato in una sala del Collegio nel 1674 nella ristrutturazione del palazzo per ordine di Clemente X. Caratteri berniniani e ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] in gloria; Virtù). Nel 1711 decorò la sede della congregazione dei pittori nella casa professa deigesuiti, "e fece nel mezzo della volta la pittura, ... in atto di dipingere per ordine dell'Eterno Padre ... l'Immaculata concezione di Maria" (De ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] deigesuiti che operavano a corte e in particolare del padre Ignazio Guarini, uno dei consiglieri del re.
Nella conduzione dei con quanto si conosce sinora: "del 1739 hebbe l'ordine di continuare la Magnifica Chiesa cattolica, la quale per alcuni ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] il titolo: Della pittura veneziana trattato in cui osservasi l'ordine del Busching (sic per Boschini).
Nel 1677 uscirono I di s. Francesco Saverio che ancora si trova nella chiesa deigesuiti in Venezia.
Il giudizio sul merito artistico del B. ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] bottega, e sono S. Antonio abate che visita s. Paolo eremita, Gesù tra le case di Maria e Marta, Gli angeli che nutrono s. anni Trenta i dipinti con scene della Vita dei santi dell'Ordinedei canonici regolari, particolarmente belli e ben conservati ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Plock e Wroclaw, fratello del re, nella chiesa deigesuiti di Varsavia. L'apparato è noto attraverso i disegni sue realizzazioni per la casa regnante e i principali ordini religiosi, alla diffusione del linguaggio architettonico del tardo manierismo ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] de Supra, responsabili della decorazione di S. Marco, gli ordinarono due cartoni per mosaici. Questi furono evidentemente ben accolti, dal e il 1674 per il secondo chiostro della chiesa deigesuiti a Venezia. La tematica macabra, gli effetti di ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] e forma degli elementi componenti l'ordine), chiudendo porte esistenti, aprendone altre e predisponendo la parte del cornicione per la decorazione a stucco. Al G. sono state attribuite anche la chiesa del collegio deigesuiti a Modica (ibid., pp. 66 ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] ben tre cappelle della nuova chiesa di S. Giovannino deigesuiti (poi degli scolopi), appena costruita dall'Ammannati (Baldinucci (1598)evidenziano l'apporto decisivo del C. in ordine ad una impostazione semplice e narrativa della iconografia sacra, ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...