VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] da sfarzosi edifizî. Circa il 1630 fu eretta l'Accademia deiGesuiti e nel 1604-1615 la chiesa di San Casimiro. Opera in un importante centro politico e commerciale. Distrutta dall'Ordine Teutonico (1377), la città si riprende rapidamente, prima ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] disponeva di scarsissimi mezzi. Il nuovo osservatorio sorse per opera del gesuita R. G. Boscovich; e si costituì in istituto pubblico alla con le ordinanzedei magistrati che dai Visconti traevano l'autorità loro. Decreti e ordini che si copiavano ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] S. Apollinare (1741-48) del collegio germanico deigesuiti il F. studiò due tipi architettonici; quello di II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Schwager, 1975, p. 111 n. 2); già erano state costruite le facciate del Gesù e di S. Luigi dei Francesi. In queste facciate l'ordine superiore esageratamente allungato incombe sgradevolmente sull'osservatore, come il loggiato sul cortile di palazzo ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] della chiesa, appartenente al ramo femminile dell'Ordinedei carmelitani scalzi, contribuì in larga misura il , Museo nazionale di Capodimonte) per l'altare maggiore della chiesa deigesuiti già intitolata a S. Francesco Saverio e poi dedicata a S ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] convessità di un'edicola dorica, sorprendentemente incastonata nell'ordine corinzio. Il prospetto del convento (non realizzato), che segue lo schema planimetrico del collegio messinese deigesuiti costruito intorno al 1630 da Natale Masuccio (Meek ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] il F. lavorava anche nel gran cantiere della nuova chiesa deigesuiti: nel 1619 veniva posto nel presbiterio il suo marmoreo S. 3, 7-9; Wengraf, in Kunst..., 1992), sono, in ordine cronologico, le ultime che conosciamo dell'artista; ma non si può ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] ordine architettonico.
Ancora negli stessi anni, oltre che progettare e fondere - insieme con il fratello Lodovico - i raggi dello stemma deigesuiti sul portale del Gesù ; nel 1577 fu espulso dalla Confraternita dei fornari, di cui era l'architetto ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] della Valle, servivano a sostenere la volta sulla navata, struttura narrante degli Ordini religiosi e dei santi patroni che, a Napoli, gesuiti, teatini e barnabiti contrapponevano al soffitto cassettonato.
Per valutare l'intricata vicenda costruttiva ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] fratello Jacques nella decorazione della cappella della Congregazione Prima Primaria deigesuiti, un piccolo oratorio ricavato in una sala del Collegio nel 1674 nella ristrutturazione del palazzo per ordine di Clemente X. Caratteri berniniani e ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...