INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] un ruolo importante nella commissione sugli abusi del sacramento dell'ordine e in quella sulla revisione della riforma.
Durante l "vagabondi". Fu anche incaricato di organizzare l'arrivo deigesuiti. Ammalatosi, rinunciò alla diocesi e tornò a Roma, ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] nel successivo mese di giugno, lanciò un nuovo giornale, Il Vero Gesuita, cui fece seguito, l'anno seguente, L'Anno di grazia 1846 l'ordinedei ministri; seguono quello dei geni, degli artisti, degli scienziati, dei commercianti, dei manifattori, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] pensa s. Tommaso d'Aquino sul pensiero critico". Ordinato sacerdote il 25 giugno 1936, fu inviato a ".
Gli articoli che il L. pubblicò nel 1947 nel periodico deigesuiti, Rilievi sulle forze cattoliche in Italia (Per una mobilitazione generale) ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] dall'incontro con il papa Paolo III.
Dopo aver preso gli ordini superiori nel corso del 1542, il 1 dicembre il M. divenne ; dal 1560 al 1564 fu legato nelle Marche (il collegio deigesuiti sorto a Macerata nel 1561 deve a lui la sua fondazione) ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ne era discusso ma non se ne era fatto nulla, salvo ordinare ulteriori indagini. Le proposte, definite nel maggio del 1584 in esperti.
In tale veste il G., confermandosi simpatizzante deigesuiti e devoto al Papato, si segnalò nel dibattito riapertosi ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] alla Camera fu segnato da un vigoroso intervento in favore della conservazione dell'Ordine delle dame dei Sacro Cuore di Chambéry, assimilate ai gesuiti e minacciate d'espulsione (giugno-luglio 1848). Combatté vigorosamente la propaganda separatista ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di una "giunta dell'asse ex-gesuitico", incaricata di amministrare e liquidare i beni dei soppresso Ordine, nonché di provvedere alle necessità della pubblica istruzione. I gesuiti, in questo settore, avevano fino ad allora detenuto a Genova un vero ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Nel 1770 il D. era incaricato della vendita dei beni deigesuiti espulsi dal Regno esistenti nei tenimenti di Torano, -cisalpina: ne otterrà in riconoscimento la croce di commendatore dell'Ordine costantiniano (7 ag. 1797).
Dal 27 sett. 1798 tutta ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] l'espulsione deigesuiti, ritenuti ispiratori della reazione. L'iniziativa dei liberali genovesi sembra avere avuto lo scopo di convogliare l'irrequietezza insurrezionale, manifestatasi in quell'ardente esordio del '48, verso ordinate rivendicazioni ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] o nel 1680, compì i primi studi sotto la direzione del C. e lì continuò nel collegio palermitano deigesuiti. Ordinato sacerdote, alternò l'attività di predicatore con quella di studioso: collaborò infatti col fratello in molte iniziative culturali ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...