CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] il duca Francesco V il 21 marzo, in seguito alle agitazioni di Modena dei giorni 19 e 20, fu, quale segretario del comune, tra i firmatari circoscrivere la propria azione alla tutela dell'ordine pubblico e alla normale amministrazione della città, ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] decenne. Studiò presso i gesuiti nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del romano, affrontando compiti anche delicati di gestione dell'Ordine pubblico. A il caso dell'incarico di governatore ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] . Ignazio, e diretto dai gesuiti. Tale gruppo, pur trovando nella del partito popolare, in ordine soprattutto alla sua crisi , Roma 1975, ad Indicem; C. F. Casula, Il movimento dei Cattolici comunisti e la Resistenza a Roma, in Il Movim. di liberazione ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] frequentò per tre anni la scuola retta dai gesuiti. Nel 1681 il padre, grazie all'appoggio 1754), cavaliere e, dal 1721, commendatore dell'Ordine di S. Stefano. Egli, dopo aver trascorso 1707 al 1744 in sette volumi, dei quali soltanto il IV, il VI ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] pensiero l'educazione ricevuta dai gesuiti è evidente nelle due opere la causa di un mutamento dell'ordine sociale. E un mutamento gli sembra S. Agostino, conservatore del Monte, procuratore dei poveri prigionieri e provveditore della sanità.
Il ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...