BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di B. XIV: la nomina del visitatore e riformatore deigesuiti portoghesi nella persona del patriarca di Lisbona F. Saldanha (1 da B. XIV: Notizie delle Accademie erette in Roma per ordine della Santità di N. S. Papa B.decimoquarto, Roma 1740 ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] alla vittoria di Lepanto, volle che le tre galere del nuovo Ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro, al comando di A. Provana di fu largo di concessioni e privilegi verso i nuovi collegi deigesuiti, sostenne le ragioni della S. Sede su Avignone, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] . Diego Cadello. Avversò invece per alcuni anni il ristabilimento deigesuiti, pur sollecitato a più riprese da Carlo Emanuele IV. re prigioniero. Carlo Alberto, che dovette conoscere il proclama e l'ordine di C. F. non più tardi della sera del 17, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] risalente a uno dei primi biografi, U. Trélat, essere stato egli educato "in un collegio deiGesuiti" non ha trovato dell'altra parte (un'udienza concessa da Pietro Leopoldo finì con l'ordine per il B. di recarsi a Siena). Infine il matrimonio fu ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fine degli anni Trenta. Nel 1636, alla protezione dell'Ordinedei basiliani si aggiunse la comprotezione del Regno di Polonia che domenicano Juan de Morales contro i riti cinesi attribuiti ai gesuiti. Questi ultimi, che non poterono far valere le loro ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] alle stampe. Poco prima, il 19 marzo 1825, era stato ordinato sacerdote, dopo che la curia torinese e forse lo stesso cui, opposto "il cristianesimo di Silvio" a quello deigesuiti, dei "nemici della filosofia e della civiltà", rivelava di essere ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] che siglò il potere sovrano di F. fu l'espulsione deigesuiti dal Regno 31 ott. 1767). Questo provvedimento, collegato ad l'idea di una improrogabile militarizzazione del paese; perciò fu ordinata una leva di 16.000 uomini, furono stabiliti alcuni ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , nelle segrete della cittadella di Torino), bastarono infatti l'ordine d'arresto steso dal governo sabaudo ancor prima di una il monopolio aristocratico delle cariche pubbliche e quello deigesuiti nell'istruzione secondaria, ma attenta e vigile in ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di Spagna, terzo, mentre non ebbe mai numero d'ordine come re di Napoli. Dei sei maschi che aveva avuto fra tredici figli, il "spontaneo" di quella reazione non fu estraneo il denaro deigesuiti. Essi avevano perduto, durante il regno di Ferdinando VI ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] atteggiamento politico della curia romana e dell'alto clero e deigesuiti di fronte all'unità d'Italia […] ma fu da leggi ben precise, al di fuori di ogni remora di ordine morale, umanitario o religioso. Le indicazioni leoniane offrirono al mondo ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...