FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] autunno del 1654. Egli aveva cercato di rispettare gli ordini della segreteria di Stato di comportarsi in modo deciso , dove abitualmente risiedeva, e lì venne tumulato nella chiesa deigesuiti nella cappella di S. Giuseppe.
Lasciò un patrimonio in ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] quel momento residente a Roma, affinché favorisse lo stabilimento deigesuiti a Milano. Oltre che dalla doverosa esigenza di difendere Coena Domini (pentecoste del 1568) e in occasione dell'ordine, emanato pochi giorni dopo, con il quale l'autorità ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] all'Ambrosiana (ad vocem).Due lettere dell'A., una al generale deigesuiti p. Everardo Mercurian in data 29 marzo e una al p. del 1576-77 sono editi ne I cinque libri degl'avvertimenti, ordini, gride et editti fatti et osservati in Milano, ne' tempi ...
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] tra Lugano, Volesio e Como, dove studiò nel collegio deigesuiti. Intorno al 1770 si trasferì a Strasburgo e poco dopo di Napoleone, ufficiale nella fanteria italiana e cavaliere dell'Ordine della Corona di ferro.
Fonti e Bibl.: Vincennes, Arch ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] , il C. fu costretto a fuggire, per non incorrere nell'ordine di carcerazione emanato dal conte di Lemos. Soltanto dopo l'arrivo con molta solennità a Madrid, dove fu inumata nella chiesa deigesuiti. Dopo quattro anni, il processo a carico del C., ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] Ma, soppressa la Compagnia nel 1773 e sorto l'importante e delicato problema concernente il noviziato, l'ordinazione e in genere tutta l'attività deigesuiti, fu proprio l'A., sempre ansioso di curare gli interessi polacchi, a entrare in rapporto con ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] così nel 1787, nella nuova sede dell’ex convento deigesuiti a Pizzofalcone, l’Accademia della Nunziatella, ancora oggi fu insignito del gran cordone di dignitario dello Stato dell’Ordine delle due Sicilie.
Anche durante il decennio Parisi non ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] coercitive emanate dal governo della Serenissima nei confronti deigesuiti e delle loro scuole.
Tornato a Venezia, nel Venezia 1720, p. 521 (il F. è erroneamente indicato savio agli Ordini anziché savio grande); P. Camerini, Annali del Giunti, I, 1, ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] deigesuiti e la concessione della guardia civica, creata la quale entrava a farne parte pur criticandone il regolamento. Sciolto il Comitato dell'ordine 1927, pp. 41-140; C. Frati, Diz. bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital. dal sec. XIV al XIX, ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] attenzione, ricorrendo spesso all'aiuto deigesuiti.
Nel quadro dell'attività riformatrice svolta L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 423 s.; I. Abate, Series episcoporum ex ordine fratrum minorum convenctualium assumptorum ab a. ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...