Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] , istituito da Pio XI nel 1927 e affidato ai gesuiti, dove completò gli studi liceali e rimase sino al donna; coinvolgente tutta la vita; perpetuo ed esclusivo; ordinato al bene dei coniugi; ed insieme alla generazione-educazione della prole», ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] domenicani e di predisporre una punizione esemplare dei responsabili. Venne ordinato al commissario di Chiavenna e al podestà di intervento di un gruppo di teologi cappuccini, zoccolanti, gesuiti e soprattutto "l'aiuto dello Spirito Santo" avrebbero ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] a pieno titolo nella Compagnia di Gesù. Già in precedenza il generale dell'Ordine aveva disposto che egli ritornasse nella sede quattro parti principali: atti dei vescovi, collezione dei concili, vite dei santi, storia dei monasteri.
Per il suo ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] con grande zelo all'assistenza dei colpiti dall'epidemia colerica, corso di esercizi spirituali tenuti dai gesuiti. Due anni più tardi essa avere tendenze itahane". Ed è in questo triplice ordine di motivazioni (dottrinali, morali e patriottiche) che ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] considerazione anche in affari di ordine temporale come elemosiniere e reggiano, ad opera di qualche padre gesuita esperto dilettante della materia e durante gli varie piante dall'ab. …, in N. Giorn. dei letterati d'Italia, IX [1776], pp. 185 ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] con cui proclamò l'innocenza di Giacomo, ordinandone la piena restituzione sulla sede patriarcale. Solo nel 1714, a causa dell'ostilità dei maroniti di Kesruah e dei missionari cappuccini e gesuiti, Giacomo poté ritornare alla sua sede.
Durante ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] Vitelleschi, Generale della C. d. G., dalla Cina per ordine del Padre Francesco Vieira visitatore l'anno 1618 (di Macao li , Arch. della Postulaz. della Comp. di Gesù, Processo di beatificazione dei martiri giapponesi, V, anno 1627 (testimonianza di ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] lecito quando la calunnia rischi di disonorare la comunità o l'ordine religioso cui il sacerdote appartiene. L'A. affermava che un manuale per studenti aggiornato secondo le teorie dei più autorevoli scrittori gesuiti e in pochi aspetti frutto di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] stima).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che diveniva tutore dei di lui figli, Livio (nato nel 1658), che fece venire in Roma e mandò a studiare dai gesuiti, e Giovanna ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , intransigente e fomentata dai suoi contatti coi gesuiti, dei suoi esordi diplomatici - dovrebbe, a costo è arrivato a Bologna, donde ha scritto una lettera al priore del suo Ordine a Roma piena d'accuse contro l'operato del D., il quale, anziché ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...