BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Gesù, nella quale prese gli ordini due armi dopo. Seguì nei quattro anni successivi i corsi di retorica e di filosofia nel seminario di Ferrara. Dal 1746, destinato all'insegnamento, fu professore di grammatica e di retorica nei collegi deigesuiti ...
Leggi Tutto
DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] di studi e di insegnamento. Il papa Clemente VIII incaricò i gesuiti di compiere una visita apostolica presso i maroniti dei Libano e il D. fu scelto come nunzio da Claudio Acquaviva, generale dell'Ordine.
L'11 giugno 1596 ricevette le istruzioni e i ...
Leggi Tutto
BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] , sì che suo padre intendeva avviarlo alla professione legale. Ma a sedici anni, il 29 nov. 1688, B. entrò nell'Ordinedei frati minori cappuccini, pronunciando i voti solenni nel convento di Caserta, ove ebbe come lettore di teologia il padre Simone ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] dal cardinale R. Bellarmino, stimato dal generale deigesuiti G.P. Oliva e portato ancora come esempio Cargnoni, I-V, Perugia 1993, ad indices; G. Mautini da N. e l'Ordinedei frati minori cappuccini fra ,500 e ,600, a cura di V. Criscuolo, Roma ...
Leggi Tutto
CHIGNOLI, Nicolò Agostino
*
Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordinedei predicatori il [...] quella di vicario della Congregazione di S. Sabina dell'Ordine domenicano. Ma in questi anni si dedicò soprattutto agli e di Augustin Calmet, in frequente polemica con alcune tesi deigesuiti Hardouin e Berruyer già condannate dalla Chiesa.
Il C. ...
Leggi Tutto
CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] Innocenzo XII affidò l'esame dell'ordinanza di Charles Maigrot, vicario apostolico del Fuchien (26 marzo 1693) - che vietava ai missionari a lui sottoposti di adottare il tollerante comportamento deigesuiti nei confronti del culto di Confucio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] nel convento di S. Maria sopra Minerva; vi proseguì gli studi fino all'ordinazione sacerdotale e, nel 1605, al conseguimento del magistero. Il 3 dic. 1607 proprio in quegli anni, dopo l'allontanamento deigesuiti dalla direzione e il fallimento di un ...
Leggi Tutto
FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] e per comporre - su ordine del neo re di Sardegna Vittorio Amedeo II - la vertenza che opponeva ad Oristano il giudice locale al vicario capitolare. Si occupò inoltre dei problemi relativi alla fondazione del collegio gesuita di Nurri, appoggiando la ...
Leggi Tutto
FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] Graziani, maestro di cappella al Seminario Romano e alla chiesa deigesuiti, gli dedicò il V Libro de' mottetti a voce 1936, p. 279; R. Casimiri, Musicisti dell'Ordine francescano dei minori conventuali dei secc. XVI-XVIII, in Note d'archivio per la ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] detto il motivo e che venne interrogato lungamente "in ordine a quante apologie della Compagnia erano uscite prima della sopra la condotta tenuta dal ministro di Portogallo nell'affare deigesuiti che, uscito nel 1760, fu tradotto in francese, in ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...