PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] formò nelle scuole della Compagnia di Gesù. Il 6 aprile 1698 vestì l’abito dell’Ordine ignaziano e, non essendo particolarmente con le elemosine degli abitanti di Napoli.
Il generale deigesuiti Francesco Retz si era convinto del fatto che Pepe ...
Leggi Tutto
BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] agiografiche. Ordinato nel 1843 sacerdote, fu destinato alla curia generalizia della Compagnia, prima come assistente del segretario generale, poi come archivista e postulatore delle cause di beatificazione e canonizzazione deigesuiti. Pubblicato ...
Leggi Tutto
FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] , al generale deigesuiti Francesco Borgia e al datario Matteo Contarelli, il F. è indicato come uno dei maggiori esponenti del partito della riforma (Pastor, p. 872). Nel 1576 ottenne due dei principali possessi degli umiliati (ordine religioso ...
Leggi Tutto
ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] le posizioni assunte dal pontefice, soprattutto a proposito della questione deigesuiti, che l'A. appoggiò e difese.
Al successivo dette parere favorevole.
L'A. fu anche protettore dell'Ordine di S. Gerolamo e della Congregazione del beato Pietro ...
Leggi Tutto
FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] memoria autobiografica, da lei stesa intorno al 1605 per ordinedei superiori, si fa anche cenno a una passeggera inclinazione già nel 1612 (monastero di Pontarlier), vennero promosse e sostenute dai gesuiti (Spinola, pp. 116 ss.).
Il 6 ag. 1613 le ...
Leggi Tutto
CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] Congregazioni. protettore dell'Ordinedei premostratensi, fu nella commissione ristretta di cardinali che suggerì al pontefice la soluzione della vertenza tra il Palafox, vescovo di Puebla de los Angeles (Messico), e i gesuiti.
Nel 1655, alla ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] ed ebbe una parte di rilievo nella riammissione deigesuiti a Venezia, pretesa dal pontefice quale contraccambio per un più deciso appoggio alla guerra di Candia e per la concessa soppressione di due Ordini di scarsa importanza.
Sofferente di podagra ...
Leggi Tutto
BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] in proposito al Banchieri il 16 apr. 1776, al momento del primo ordine di espulsione: "Il fatto parla da se medesimo. Si rinnova in Italia cui dottrine si era formato, ed uno dei più energici avversari deigesuiti, che sembra non esitasse a definire ...
Leggi Tutto
BECCARELLI, Giuseppe
**
Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] veneta perché fosse chiuso l'educandato, ottenendo quanto desideravano nel 1701, d'ordine del governo veneziano. Per breve tempo, però, ché il B., in altri settori del clero bresciano: l'ostilità deigesuiti fece sì che ne ricadessero sul B. le ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] di S. Anselmo a Roma, ottenne diverse cariche nell'Ordine benedettino e fuori di esso. Fu lettore di diritto ott. 1765. Per testamento lasciò la ricca biblioteca al collegio deigesuiti di San Remo, ma la Repubblica di Genova fece sequestrare ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...