BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] primi dispacci, infatti, il B. esaltava senza riserve i meriti deigesuiti, facendo menzione dell'attività di Piotr Skarga presso la corte; richieste del gesuita, che insisteva da tempo per ottenere maggiori finanziamenti per le case dell'Ordine.
Nel ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] dallo zio materno, padre Antonio Andrea Fedele, che apparteneva a tale Ordine, entrò il 5 ott. 1682 tra i frati minori conventuali, tuttavia per scatenare contro il B. la persecuzione deigesuiti che lo accusarono di insegnare false dottrine, punti ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] . poté fruire della guida di un religioso dell'Ordinedei minimi, Mario Ricca del Veggia, che, dopo la di esponenti della Compagnia di Gesù. Proprio i giudizi negativi espressi dai gesuiti avrebbero determinato l'allontanamento dei due autori da Roma: ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] , volle che egli proseguisse gli studi di filosofia e teologia nel collegio deigesuiti di Orvieto, dove prese gli ordini minori. Trasferitosi successivamente a Roma, fu ordinato sacerdote dal cardinale P. Zurla il 26 sett. 1830 e nominato prelato ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] con Arnauld nella lotta contro la morale deigesuiti, che anch'egli definiva opposta alle regole . si recò in Polonia, ove nel 1673 fu elevato all'ordine equestre con la naturalizzazione polacca. Divenuto segretario di Giovanni III Sobieski ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] egli era interessato anche come protettore dell'Ordinedei serviti, carica attribuitagli da Sisto V.
Più documentata è la partecipazione del B. alla clamorosa polemica teologica insorta tra domenicani e gesuiti a proposito dell'opera del Molina sulla ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] . Girolamo Savonarola dell'Ordinedei Predicatori scritta dalp. Pacifico Burlamacchi dello stesso ordine e familiare del medesimo capeggiati da D. Concina contro i gesuiti: schieratosi a fianco dei religiosi lucchesi Mugnani e Dinelli, egli ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] in contatto con Giuseppe Calasanzio e divenne protettore dell'Ordinedei padri della buona morte - dedicato all'assistenza Minerva, a Velletri e a Castel Bolognese. L'orazione funebre (del gesuita C.F. De Luca) fu, poco dopo, data alle stampe. Il ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] 'Oratorio del Caravita. Una grave malattia e una costituzione abbastanza gracile gli costarono il rifiuto deigesuiti di ammetterlo nel loro Ordine: lungi dallo scoraggiarsi, il G. si diede allo studio della teologia e della dogmatica, infervorandosi ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] .
È molto probabile che questa riforma fosse ispirata all'ordinamentodeigesuiti; in ogni caso essa incontrò vivissime resistenze. Da Roma il cardinal Bernieri, uscito dalle file dei domenicani, rese nota la sua recisa opposizione al progetto ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...