DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] .
Il 16 marzo 1661 giunsero in visita al monastero i due gesuiti G. Henschen e D. Papebroch, che riportarono una descrizione di s. Tommaso fu benedettino prima di entrare nell'Ordinedei predicatori.
Nel 1675 venne pubblicata la prima edizione del ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] e Ferdinando, i minori.
Si formò presso il Collegio deigesuiti di Viterbo, dove era entrato – insieme al fratello Gioacchino 1879 Pecci fu creato cardinale dell’Ordinedei diaconi (con la titolarità di S. Agata dei Goti): a tutt’oggi, ultimo ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] il corso di filosofia, tornando dai padri della Compagnia di Gesù per gli studi di teologia, che seguì anche presso 1753). Nel 1754 fu nominato parroco di S. Luca, chiesa dell'Ordinedei cavalieri di Malta.
Nel 1755, lasciati i padri olivetani, andò ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] 'epoca ancora fautore dell'intransigentismo. Nel 1869, appena ordinato diacono, passò a Roma, presso il Collegio lombardo, per completare gli studi di teologia nell'Università Gregoriana, allievo deigesuiti G. Perrone, G.B. Franzelin e A. Ballerini ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] deigesuiti, studiò filosofia presso il Collegio Romano, quindi rientrò a Napoli per conseguire la laurea in teologia presso i gesuiti quale si diresse immediatamente l'azione del C. che ne ordinò la cattura. L'azione tuttavia fallì per il tradimento ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] internazionali". Imputate le carenze del concilio ai "maneggi" deigesuiti, poiché con la legge delle guarentigie, anche se , grande ufficiale, nel 1867, e, nel 1887, commendatore dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro.
Morì a Bologna il 2 giugno 1899 ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] utilizzabili nella polemica contro il "lassismo" teologico deigesuiti, suscitarono grande interesse e furono molto discussi. importante Appendix di documenti molto importanti per la storia dell'Ordine.
L'opera fece emergere sempre più la figura del ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] la S. Sede e gli Stati borbonici, specialmente per la questione deigesuiti. Il G. si trovò a gestire l'intricata situazione destreggiandosi segreto del 17 giugno 1771 lo creò cardinale dell'ordinedei preti, riservandosi però la nomina in pectore ( ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] furono revocati. Costretti a una forzata inattività, i missionari dei vari ordini decisero di mettere a frutto le conoscenze acquisite negli rivelò come uno dei più accesi critici deigesuiti. Di qui la produzione da parte deigesuiti di opere per ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] dell’analisi della Fede, Roma 1851.
Con l’espulsione deigesuiti da Roma del 1848, Passaglia si trasferì in Inghilterra e preposito generale Pietro Beckx, chiese nel 1858 di lasciare l’ordine. Pio IX gli concesse la riduzione a prete secolare (29 ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...