FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] Roma i comizi generali dell'Ordinedei predicatori (occasione nella quale ognuno dei provinciali delle diverse regioni d' a più riprese dimostrato dal F. nei confronti deigesuiti (come per la questione dei riti cinesi) e di qualunque altra dottrina, ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Bielorussia dove, per volere di Caterina II, la Compagnia di Gesù non era stata sciolta; a Polock, completati gli studi di teologia, prese gli ordini sacerdotali. Nominato rettore del collegio dei nobili nel 1804, da quell'anno fino alla morte tenne ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] nel palazzo dell'ambasciata austriaca, comunicando al generale deigesuiti la sua intenzione di trasferirla in Austria. Il generale si oppose. Allora l'imperatore stabilì di restituirla all'Ordine, a patto che fosse trasportata in una casa ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] a Canton furono liberati, con ordine imperiale e su suggerimento del gesuita fiammingo Ferdinand Verbiest, presidente del divieto alla partecipazione dei cristiani cinesi a tali riti. Il rescritto, favorevole alla posizione deigesuiti, emanato da ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] dove emise la solenne professione il 31 genn. 1743; ordinato sacerdote, fu destinato all'insegnamento, prima della retorica e poi spiega le continue lamentele e le tentate ingerenze deigesuiti, facilmente respinte, data la difficile sìtuazìone in ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio deigesuiti della sua [...] in S. Pietro in Vincoli, per approfondire la teologia ed essere ordinato sacerdote, nel 1716. Il G. ebbe poi il permesso di sui gesuiti. La sua formazione agostiniana e la corrispondenza col canonico E. Amort, ancor più che lo studio dei teologi ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] ecclesiastica degli ordini religiosi e in particolare di quello dei cavalieri di Malta. Con particolare zelo si adoperò per la conservazione e l'espansione della fede cattolica nella Svizzera meridionale: fondò un collegio deigesuiti a Bellinzona ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] al 1848. Quando vennero interrotte le lezioni nell’ateneo deigesuiti nel biennio 1848-49, si recò in Inghilterra. parecchi anni in qua, giammai vi volle entrare, giammai se non per ordine e però non mai lessi cosa alcuna né pro né contra, per ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] Nella propria Autobiografia, redatta secondo la consuetudine per ordine del confessore padre Marcellino delle Giudicarie, ricordava come al 1687, pp. 518 ss.; Verona, Arch. prov. deigesuiti, G. Riva, Fra Tommaso da Bergamo laico cappuccino, ff. ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] 266r).
Il 26 settembre 1766 fu creato cardinale e gli fu ordinato di tornare a Roma dopo l’arrivo del successore designato, Cesare pensavano di poter contare su di lui per la questione deigesuiti. Il segretario di Stato si insediò il 22 maggio, ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...