Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] sul piano politico»29.
Le posizioni deiGesuiti milanesi e di monsignor Colombo documentano l sulla prima pagina della settimanale della Dc del 10 luglio 1960.
66 Ordine pubblico e ordine politico, «L’Ordine civile», 2, 1960, 14, pp. 1-2.
67 Stato e ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] apostolato (infermi, gioventù, infanzia abbandonata), ispirandosi per la maggior parte all’organizzazione e alla spiritualità deiGesuiti.
L’ordine religioso di chierici regolari fondato in Spagna da Ignazio da Loyola nel 1540 aveva infatti assunto ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Domingo di Caleruega (m. nel 1221), il s. Domenico dell’Ordinedei Predicatori (canonizzato nel 1234), e di Pietro Nolasco (m. coluntur, vel a catholicis scriptoribus celebrantur, che i gesuiti Jean Bolland e Godfrey Henschen pubblicarono ad Anversa ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Giovanni Benelli) altre 3.000 copie, poi requisite per ordine del Granduca, finirono in parte bruciate, in parte vendute 2009).
Tratte dalla Cei sono anche la Bibbia a cura deiGesuiti, con ricco apparato, note, disegni, fotografie (Civiltà Cattolica ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e della Costituzione secondo la giustizia sociale, insieme al Gesuita moderno di V. Gioberti e al Discorso funebre per Roma 1961, pp. 133-227.
31 G. Scalese, Il rosminianesimo nell’ordinedei barnabiti (III), «Barnabiti studi», 9, 1992, pp. 201-214.
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] gesuiti, come avvenne nel 1580 nella diocesi di Strasburgo, a Molsheim, e nella diocesi di Augusta. Proficua si rivelò l'opera riformatrice del Ninguarda, al quale G. XIII aveva conferito l'incarico di visitatore, dapprima dei conventi degli Ordini ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] con una significativa crescita nel settore dei licei classici è da ritenere dovuto alla concomitanza dell’accresciuta domanda d’istruzione classica e di una consolidata tradizione da parte di vari ordini, anzitutto i Gesuiti. La legge 19 gennaio 1942 ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] innesta il «partito romano» è una mentalità moderata, d’ordine, un sentire “di destra”, che rispecchia la faticosa accettazione della Martegani, il direttore de «La Civiltà cattolica» deiGesuiti, assai attivi in senso anticomunista, e di personalità ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e morale. La politica anticlericale liberale, le misure discriminanti degli ordini religiosi, l’arresto e la condanna di alcuni vescovi, insistito sul cauto appoggio del padre Pavissich e deigesuiti della «Civiltà cattolica» al fine però della ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] adottati nei collegi deigesuiti come libro di testo per lo studio della fisica, in sostituzione dei testi aristotelici ancora della sua esistenza, a partire dall'osservazione dell'ordine dell'Universo. La celebre controversia che si svolse tra ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...