Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] volontaria e di recarsi in Terra Santa. Ordinati sacerdoti (1537), in attesa di poter andare dallo stesso papa Innocenzo XI contro le confutazioni dei g., tra cui celebri quelle di P. Iberica.
Attualmente la Compagnia di Gesù conta più di 20.000 ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordinedeigesuiti, costituì la Congregazione [...] che segna l'inizio della Controriforma. Degno di menzione è, inoltre, il riconoscimento d'un nuovo ordine religioso, quale fu quello deigesuiti (27 settembre 1540). Di pari passo con il concilio doveva procedere la riforma interna della Chiesa, che ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , la definitiva sospensione degli istituti delle "Gesuitesse", diffusi in Italia e Oltralpe, che a somiglianza dell'OrdinedeiGesuiti, miravano a una grande libertà d'azione missionaria ed educativa (nessun obbligo di clausura!), sostenuta da una ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a F. Mariotti, Pisa 1907, pp. 10 ss.; N. Cortese, Lo Studio e le scuole di Firenze dopo la soppressione dell'Ordinedeigesuiti, in Levana, IV (1925), 3, pp. 186-206 (in part. 187-190, 1965.); G. Gasperoni, Aspetti culturali, religiosi e politici del ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di Annibale, questi piani non ebbero seguito, ma il F. mantenne la stretta connessione della famiglia con l'Ordinedeigesuiti e commissionò altri progetti artistici per loro conto. Il suo contributo più significativo fu l'erezione, nel 1599, della ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] l'ira degli avversari: comparve infatti una nuova satira in latino dal titolo Menippea I (Londra 1738), scritta contro l'Ordinedeigesuiti dal Timoleonte, nel quale quasi ad unanimità fu riconosciuto il Lami. Il C. replicò con ma sesta satira che ...
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Ecclesiastico (Milano 1698 - Roma 1758). Nunzio a Firenze dal 1739 al 1746, passò quindi in Polonia (sino al 1754). Governatore di Roma nel 1754, nel 1756 fu da papa Lambertini creato cardinale e nominato [...] stato, carica confermatagli da Clemente XIII: in tale veste ebbe una parte notevole nelle trattative con la Francia circa i rapporti tra i vescovi, il sovrano e il papa, e in quelle con il Portogallo in merito all'espulsione dell'ordinedeigesuiti. ...
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Ecclesiastico (Nagyvárad 1570 - Bratislava 1637), la figura più eminente della controriforma in Ungheria. Convertito dodicenne al cattolicesimo, entrò nell'ordinedeigesuiti; nel 1616 successe all'arcivescovo [...] cardinale (1629) da Urbano VIII. Si trovò così a capo della Chiesa magiara durante il difficile periodo della guerra dei Trent'anni e, senza trascurare gli interessi magiari, rimase fedele agli Asburgo contro i principi protestanti G. Bethlen e ...
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Canonista (Ellingen, Franconia, 1692 - Monaco di Baviera 1768 o 1772). Entrò nell'ordinedeigesuiti nel 1712, e insegnò in varie case dell'ordine. Professore di diritto canonico nell'università di Ingolstadt [...] all'usura, sostenendo la competenza dell'autorità civile sulla fissazione dell'interesse del denaro e sul regolamento dei negozî dei privati: l'opera relativa, Rigor moderatus doctrinae pontificiae circa usuras ecc. (1747), fu provocata da una famosa ...
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Missionario e scrittore spagnolo (Lupiana, Guadalajara, 1544 - Messico 1618). Appartenente all'ordinedeigesuiti, fu uno dei primi che si trasferirono nel Messico. Scrisse: Littera de Missionibus per [...] Indiam occidentalem abjacentibus (1591-1610); Epistolae de 52 Iesuitis interfectis in Brasilia (1605) ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...