DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] La conduzione interna dell'Ordine passò tuttavia in secondo piano di fronte alla gravità dei problemi esterni da fronteggiare: rapporti con i gesuiti, rapporti con il potere civile, questione giansenistica.
Nei riguardi deigesuiti il D. propugnò una ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] Compagnia di Gesù; dal 1746 al 1749 e dal 1753 al 1757 studiò filosofia e teologia nel collegio napoletano dell'Ordine. Le sue sua reputazione divenne tale che, al momento dell'espulsione deigesuiti dagli Stati borbonici, gli fu offerta una cattedra ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] così nel 1787, nella nuova sede dell’ex convento deigesuiti a Pizzofalcone, l’Accademia della Nunziatella, ancora oggi fu insignito del gran cordone di dignitario dello Stato dell’Ordine delle due Sicilie.
Anche durante il decennio Parisi non ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] per le dame dell'aristocrazia: a questo scopo nacque una Pia Unione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria che ricordava analoghe istituzioni gesuitiche; in seguito fu fondato anche un terz'ordine canossiano, dopo un primo avvio di un istituto maschile di ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] Modena, con enorme successo, fu invitato dai superiori dell'Ordine in varie parti d'Italia in qualità di predicatore quaresimale un breve periodo Modena era diventata uno dei centri della difesa deigesuiti contro l'attacco giurisdizionalista, fino a ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] e riordinando la produzione normativa ducale sull'ordine pubblico.
Il L. morì a Modena il 5 febbr. 1618. Fu sepolto a Ferrara nella chiesa deigesuiti.
Lasciò un notevole patrimonio, di 150.000 scudi. Eredi dei feudi e del titolo comitale furono i ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] nella custodia riformata romana (o di S. Michele Arcangelo) dell'Ordinedei frati minori. Sin qui, le esatte date ci sfuggono.
Dal nelle province settentrionali del paese operavano ancora numerosi gesuiti. Ma, all'aggravarsi della reazione copta, si ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] di cui restano gli atti a stampa. Introdusse l'Ordine delle monache cappuccine in Ancona ed abbellì con donazioni Ancona il 20 genn. 1698, lasciando la sua ricca biblioteca al seminario deigesuiti.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Segr. di Stato, ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] 1581-1599, ff. 35r-36v); sempre il 1ºagosto ebbe l'ordine di raggiungere, con due compagni, il provinciale di Polonia Giovanni Paolo Stefano Báthory si adoperava per facilitare l'opera deigesuiti in Transilvania: annunciava il prossimo arrivo del ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] di guardiano in vari conventi della provincia romana dell'ordine. Destinato finalmente in Congo dalla congregazione di Propaganda 1650). Si trattava della ristampa del catechismo per bambini deigesuiti portoghesi M. Jorge e I. Martins, tradotto in ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...