BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] ecclesiastica degli ordini religiosi e in particolare di quello dei cavalieri di Malta. Con particolare zelo si adoperò per la conservazione e l'espansione della fede cattolica nella Svizzera meridionale: fondò un collegio deigesuiti a Bellinzona ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] al 1848. Quando vennero interrotte le lezioni nell’ateneo deigesuiti nel biennio 1848-49, si recò in Inghilterra. parecchi anni in qua, giammai vi volle entrare, giammai se non per ordine e però non mai lessi cosa alcuna né pro né contra, per ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] Nella propria Autobiografia, redatta secondo la consuetudine per ordine del confessore padre Marcellino delle Giudicarie, ricordava come al 1687, pp. 518 ss.; Verona, Arch. prov. deigesuiti, G. Riva, Fra Tommaso da Bergamo laico cappuccino, ff. ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] Napoli e futuro viceré di Sicilia. Osservatorio di prim'ordine per conoscere le vicende di Francia e Spagna e per operativo, il 24 nov. 1766 si arrivò al decreto di espulsione deigesuiti. Con gusto per il dettaglio il G. offre un resoconto vivo ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] 266r).
Il 26 settembre 1766 fu creato cardinale e gli fu ordinato di tornare a Roma dopo l’arrivo del successore designato, Cesare pensavano di poter contare su di lui per la questione deigesuiti. Il segretario di Stato si insediò il 22 maggio, ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] con il ritorno deigesuiti e dell'Inquisizione, la riapertura dei conventi e la restituzione dei loro beni. 11, 20, 26-45, S, bb. 85-87; Parma, Arch. Borbonico dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio, cass. 6/1,7,8; Ibid., Biblioteca Palatina, Mss., ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] .
Il 16 marzo 1661 giunsero in visita al monastero i due gesuiti G. Henschen e D. Papebroch, che riportarono una descrizione di s. Tommaso fu benedettino prima di entrare nell'Ordinedei predicatori.
Nel 1675 venne pubblicata la prima edizione del ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole deigesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] abbiamo una lettera senza data dei figli del M. (Biblioteca comunale gesuita, morto in Cina nel 1552: Vita del beato Francesco di Xavier della Compagnia di Gesù 238: Discorso sopra l'iscrizione fatta d'ordine del cardinale Serra legato di Ferrara a ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] e Ferdinando, i minori.
Si formò presso il Collegio deigesuiti di Viterbo, dove era entrato – insieme al fratello Gioacchino 1879 Pecci fu creato cardinale dell’Ordinedei diaconi (con la titolarità di S. Agata dei Goti): a tutt’oggi, ultimo ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] di studi (1768-72) nel reputatissimo collegio dei nobili di Parma, già deigesuiti e poi passato agli scolopi. Vi era preside con librai italiani ed europei approntata dall'amico per ordinare edizioni rare per la biblioteca che si stava formando ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...